Mascherine fashion anche di pitone

Il designer Emanuele Coppari le ha trasformate in accessorio lussuoso ed esclusivo. Le esporrà al Micam

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Anche Emanuele Coppari, designer e creatore del brand ‘Les Jeux du Marquis’, si è voluto divertire a creare le mascherine per il tempo del Covid e lo ha fatto nel suo personalissimo stile, giocando con pellami pregiati, realizzando un accessorio fashion, lussuoso ed esclusivo, considerato che il prezzo si aggira sui 250 euro.

"Dovremo abituarci a convivere con queste mascherine e allora, anche dietro la spinta di alcune clienti straniere, che me lo hanno espressamente chiesto, ho pensato di realizzare una linea tutta mia" racconta il giovane designer fermano, che ha il suo studio-atelier nelle stanze affrescate e intrise di storia di un antico palazzo, a Montecosaro Alto, e che medita di portare queste sue creazioni al prossimo Micam, dove avrà uno spazio tutto suo, essendo stato selezionato tra gli Emerging Designer.

Sul tavolo da lavoro, c’è tutto il suo campionario di mascherine (ovviamente non sono certificate) di diversi colori e pellami. E non si dica che è un accessorio eccessivo da indossare. Coppari ne è certo avendo verificato la reazione delle clienti che, innamorate delle sue calzature, hanno apprezzato l’applicazione del concetto di erotismo in stile Les Jeux du Marquis, interpretato come sempre in chiave ironica e per niente sguaiata, anche sulle mascherine. "Quando mi è stata chiesta la mascherina in pitone, sul momento sono rimasto un attimo sconcertato" ammette. D’altra parte, un conto è utilizzare pelli di rettili per le calzature, tutt’altra cosa farlo per le mascherine il cui utilizzo è del tutto diverso, dovendo anche avere una funzione protettiva. "Ho iniziato realizzando un prototipo in pitone foderato in seta, con bordi di cotone, e con elastici di due lunghezze, rimovibili così da poter essere applicati anche su altre mascherine" spiega Coppari. Ha indossato la mascherina per qualche giorno, l’ha fatta lavare in lavanderia, ne ha testato la respirabilità et voilà, il gioco era fatto. Il risultato è un accessorio prezioso, da indossare in occasioni importanti invece delle mascherine chirurgiche o, volendo, coprendole.

Marisa Colibazzi