Mozione per sostenere il calzaturiero in crisi

Il senatore Pd Verducci: "Il parlamento deve intervenire con misure straordinarie che non siano una tantum". Ecco le richieste

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di Angelica Malvatani

L’economia di un terzo delle Marche è legata al mondo del calzaturiero, oggi alle prese con una crisi devastante. Servono risposte immediate, parte da qui la mozione a sostegno del settore calzaturiero presentata dal senatore Francesco Verducci, con l’appoggio delle federazioni provinciali del Pd di Fermo, Ascoli e Macerata, di sindaci come Andrea Gentili, Monte San Giusto, e Moira Canigola, Monte Urano. Nel documento, una serie di richieste, tutte urgenti: "Dare una grande urgenza all’atto della presentazione significa fare della vertenza per il calzaturiero nuovamente una grande vertenza nazionale– spiega Verducci – ci siamo già riusciti quando, nel 2017, abbiamo avviato da Montegranaro il percorso per il riconoscimento dell’area di crisi complessa. Serve che il parlamento intervenga con misure straordinarie che non siano una tantum". Nella mozione si propongono due filoni di intervento, chiamando a raccolta in una alleanza per il calzaturiero tutte le forze politiche: "Il primo percorso è la protezione delle imprese, in modo che nessuno chiuda, la protezione del lavoro. Sappiamo che le sanzioni colpiranno di più settori come il nostro legato strutturalmente alla Russia. Chiediamo ristori per l’intero importo dei mancati introiti, interventi per mantenere la liquidità, interventi strutturali, oltre al riconoscimento della decontribuzione per tutta l’area di crisi complessa".

Il terzo strumento che ribadisce Verducci è un Fondo continuativo, pluriennale, che garantisca gli imprenditori, che li sostenga anche nel settore della formazione, per agganciare nuove formule di mercato, salvaguardando la ricchezza del distretto: "Chiediamo alla Regione di fare sempre di più di quanto fatto finora perché diventi una priorità assoluta e una vertenza nazionale su cui ci giochiamo il futuro. Teniamo conto anche dell’esplosione dei costi dell’energia e delle materie prime e servono ristori specifici per questo. Un tema urgente è per esempio quello dei crediti sospesi in Russia per via delle sanzioni, con i nostri imprenditori che non possono ricevere il pagamento". Il sindaco di Monte San Giusto si dice molto preoccupato: "Dopo il covid si vedeva la luce e oggi la crisi è invece di nuovo importante, va a colpire il nostro distretto che produce un terzo delle calzature che vengono vendute in Russia. Nessuno si rende conto delle difficoltà del territorio, dietro ogni prodotto c’è qualcosa che facciamo a mano e un indotto importante, è un danno significativo".

Impegnati anche Francesco Ameli e Luca Piermartiri, rispettivamente segretario provinciale di Ascoli e Fermo, che parlano di una nuova modalità di lavoro, in una visione territoriale che rimetta al centro il distretto calzaturiero. Secondo Verducci la mozione servirà a creare coordinamento di interventi che preveda un pacchetto di misure nazionale ad hoc per il calzaturiero, senza bandiere di partito, unendo le forze di tutti per una battaglia comune.