Rubano rame, tablet e monopattino: identificati e denunciati tre ladri

Attività incessante dei carabinieri contro i reati predatori nel Fermano: tre indagini concluse a Porto Sant’Elpidio e Monte San Pietrangeli, con tre persone denunciate per furti.

Rubano rame, tablet e monopattino: identificati e denunciati tre ladri

Rubano rame, tablet e monopattino: identificati e denunciati tre ladri

Continua senza sosta l’attività dei carabinieri contro i reati predatori nel Fermano. A Porto Sant’Elpidio e Monte San Pietrangeli i militari dell’Arma hanno concluso tre indagini su distinti episodi di furto, denunciando un tre persone. A Porto Sant’Elpidio i carabinieri del posto dopo una denuncia formalizzata da un operaio algerino di 20 anni, hanno identificato e deferito alla competente autorità giudiziaria per il reato di furto un 29enne senegalese, già noto alle forze dell’ordine per altri precedenti. Il giovane è stato individuato grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza presenti in zona e alla sua identificazione fotografica, che lo ha collegato al furto di un monopattino elettrico avvenuto qualche giorno prima in piazza Garibaldi. A Monte San Pietrangeli i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà un 47enne marocchino, disoccupato, per furto aggravato. Le indagini condotte dai carabinieri, supportate dall’ascolto di testimoni e da prove fotografiche, grazie anche alla profonda conoscenza del territorio da parte dei militari della locale stazione – i quali sono ben inseriti nel tessuto sociale e mantengono stretti rapporti con la cittadinanza - hanno permesso di accertare che l’uomo si era reso responsabile del furto di grondaie e discendenti in rame all’esterno di un’abitazione di Torre San Patrizio, di proprietà di una donna del posto. Ancora a Porto Sant’Elpidio, i carabinieri hanno deferito alla competente autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato, un tunisino di 23 anni, senza fissa dimora sul territorio nazionale e con precedenti penali. L’uomo è stato identificato grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza come colui che, dopo aver rotto il deflettore dell’auto di un residente, ha rubato un tablet del valore di 150 euro.

Fabio Castori