Multe contro gli sprechi d’acqua

Per fronteggiare la crisi idrica il sindaco ha emesso un’ordinanza dando disposizioni per un uso sostenibile dell’acqua potabile e per il risparmio idrico. Prosegue la situazione di criticità legata allo spreco dell’acqua. E’ consentita l’irrigazione di orti, giardini e prati al massimo tre giorni la settimana nella fascia oraria notturna che va dalle ore 23 alle ore 6. E’ fatto divieto servirsi dell’acqua potabile per: il lavaggio di cortili, piazzali e dei veicoli a motore; il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e di piscine nonché gli usi diversi su arree private da quello alimentare domestico, per l’igiene personale e per l’abbeveraggio degli animali. E’ fatto inoltre obbligo ai proprietari o a chi, a qualsiasi titolo, abbia il possesso di vasche, piscine e giardini, di documentare in modo inequivocabile ogni qualvolta venga richiesto dagli agenti della Polizia Locale e dalla forza pubblica la provenienza dell’acqua utilizzata per il riempimento delle vasche, delle piscine e per l’innaffiamento, dovendosi provare che si tratta di acqua non potabile proveniente dal pubblico acquedotto.

Il sindaco invita la cittadinanza ad un uso corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi. Evidenzia che è di estrema importanza la collaborazione di tutti i cittadini che sono invitati altresì a controllo frequente dei contatori al fine di poter segnalare al gestore Ciip eventuali perdite occulte e la pronta riparazione di eventuali perdite negli impianti interni delle abitazioni. L’inosservanza delle prescrizioni di cui all’ordinanza emessa, che ha validità fino al 30 settembre 2022, è punita con la sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.