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Nazzareno Nazziconi ricevuto al Quirinale dal presidente Mattarella

Il presidente della Repubblica in occasione dell’anniversario dell’Afi ha invitato l’artista monterubbianese e tanti altri big

Nazzareno Nazziconi ricevuto al Quirinale dal presidente Mattarella

‘L’arte della musica è di fondamentale importanza per dare senso alla vita sociale’. Sono solo alcune delle considerazioni del Presidente della Repubblica Mattarella, pronunciate nel corso del cerimoniale in onore del 75esimo anniversario della fondazione Afi (Associazione Fonografici Italiani) tenutasi nelle sale del Quirinale, a partecipazione su invito esclusivo. Tra gli invitati Nazzareno Nazziconi di Monterubbiano, uno dei primi associati Afi, oggi membro del Collegio dei Probiviri. Manager discografico, produttore, organizzatore di concorsi artistici nazionali, riconosciuto nell’ambito dell’arte come scopritore di tantissimi talenti. Ricevuto dal presidente Mattarella, con I Cugini di Campagna, Mattia Bazar, Mario Lavezzi, Edoardo Vianello, Stefano Di Battista, Beppe Vessicchio. "Credo nel valore dell’Afi da tanti anni – dice – e ascoltare le parole di riconoscimento per artisti e operatori di settore da parte del Capo dello Stato, è stato come provare un senso di riscatto. Sono anagraficamente e professionalmente cresciuto con l’opinione pubblica fondata sul concetto che ‘l’arte non da mangiare, quindi, per campare cosa fai?’. Sentire Mattarella riportare il ruolo dell’arte come ‘contributo decisivo per la vita del nostro Paese’ è stata una grande emozione, amplificata dalla tenerezza provata per il ricordo di mia madre".

Paola Pieragostini