Nigeriano ucciso a Fermo, Mancini torna a casa

Indagato per la morte Emmanuel Chidi Namdi, era in carcere dal 7 luglio

Amedeo Mancini torna a casa, seguito dalla sorella (foto Zeppilli)

Amedeo Mancini torna a casa, seguito dalla sorella (foto Zeppilli)

Fermo, 12 ottobre 2016 -  É arrivato a casa poco prima delle 14 Amedeo Mancini, il 39enne fermano indagato per la morte del profugo nigeriano Emmanuel Chidi Namdi. Mancini ha lasciato intorno alle 13 il carcere di Marino del Tronto, dov'era rinchiuso dal 7 luglio, in compagnia della sorella e della cugina, che sono andate a prenderlo all'uscita.

Giunto a casa, è sceso di corsa dall'auto e di corsa per le scale ha fatto con il dito il gesto del No, che non avrebbe quindi rilasciato dichiarazioni. Poi si è barricato in casa. I familiari hanno subito abbassato le tapparelle.

A Mancini è stato applicato oggi il braccialetto elettronico, che attendeva dal 5 agosto.

 

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