ALESSIO CARASSAI
Cronaca

Omicidio Marini, pena ridotta per Paolo Finucci: aveva accoltellato l'amico

Piccolo colpo di scena nel procedimento per il delitto di Belmonte Piceno. Il 53enne di Piane di Montegiorgio ucciso a coltellate per presunti motivi di gelosia. Due anni e due mesi in meno al killer in appello

La vittima, Marzio Marini, 53 anni

La vittima, Marzio Marini, 53 anni

Belmonte Piceno (Fermo) 29 Febbraio 2024 - Piccolo colpo di scena nel procedimento per l’omicidio di Marzio Marini, il 53enne di Piane di Montegiorgio ucciso a coltellate per presunti motivi di gelosia dall’amico il 60enne di Belmonte Piceno, Paolo Finucci. La Corte d’Appello di Ancona ha accolto parzialmente la tesi difensiva del legale dell’imputato, l’avvocato Antonella Natale, riformando la sentenza di primo grado e riducendola di due anni e due mesi.

Finucci, processato con il rito abbreviato, che prevede la riduzione di un terzo della pena, era stato condannato a quattordici anni e due mesi di carcere per omicidio volontario e porto abusivo di arma, più una provvisionale di 40mila euro per il risarcimento del danno creato.

La Corte d’Appello, invece, alla luce degli elementi difensivi presentatati dal legale di Finucci, ha comminato una pena di 12 anni di reclusione. Soddisfatta all’uscita dall’aula l’avvocato Natale . Il delitto si era consumato la sera del 16 luglio 2021 quando Marini, accecato dalla gelosia per la sua amante che aveva iniziato a frequentare l’imputato, si era recato a casa dell’amico a Belmonte Piceno.

Finucci, spaventato, era uscito da casa portando un coltello con sé e tutto si era consumato in pochi minuti. Marini era sceso dall’auto e aveva iniziato ad inveire contro l’amico e la donna, quindi dalle parole erano passati ai fatti: Finucci aveva tirato fuori il coltello e lo aveva colpito con tre fendenti mortali. Sul luogo del fatto di sangue erano intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, nonostante la disparata corsa verso l’ospedale ‘Murri’ di Fermo, la vittima a causa del tantissimo sangue perso quando era giunta al pronto soccorso era ormai priva di vita.