Pirata della strada condannato a un anno e due mesi

Alla guida della sua auto si era schiantato contro una Citroen C3 ferma al semaforo, ferendo lievemente la conducente, e poi era fuggito facendo perdere le sue tracce. Era accaduto a Porto San Giorgio, lungo la Statale Adriatica all’incrocio con via Milano. Non c’è voluto molto però alla polizia stradale e agli uomini della questura per rintracciare il pirata della strada. Si tratta di N.L., un albanese di 50 anni residente a Fermo che è finito sotto processo ed è stato condannato a un anno e due mesi per lesioni stradali e omissione di soccorso. I poliziotti si erano recati nella sua abitazione e avevano notato delle abbozzature sull’auto, compatibili con l’incidente provocato a Porto San Giorgio. L’uomo era stato quindi condotto negli uffici della polizia e denunciato per lesioni stradali e omissione di soccorso. Al pirata della strada erano state applicate anche tutte le sanzioni per le violazioni commesse. L’uomo si era giustificato spiegando che, pur essendo residente in Italia da più di un anno, non aveva ancora convertito la sua patente albanese e aveva paura di patire gravi conseguenze. Con la fuga, chiaramente, aveva peggiorato la sua situazione ed è stato chiamato a risponderne penalmente. Decisive per identificare l’auto pirata erano state le telecamere piazzate sull’incrocio e varie testimonianze raccolte sul posto.