Sono 220 persone accolte dai progetti Sai in provincia, anche nuclei familiari da Afghanistan e Ucraina , 57 quelle accolte a Fermo. Jolanda Dezi spiega: "Abbiamo costruito una forte integrazione con la cittadinanza, la nostra equipe si forma di continuo e ci stiamo confrontando con la squadra di Ostuni che lavora su accoglienza di famiglie da 20 anni. A marzo ci siamo misurati con la sfida della famiglia afghana, ci sono 4 minori e questo ha aperto una rete di solidarietà sul territorio. Il padre e la madre si stanno impegnando nel lavoro perché l’obiettivo è restare a vivere a Fermo". Fermo può essere davvero modello di accoglienza, spiega Dezi, anche per fasce vulnerabili come i malati psichiatrici, a Porto San Giorgio sono già accolte 5 persone e già dal 2015, persone che hanno subito traumi e violenze che non si cancellano.
CronacaPiù di 200 i coinvolti nei progetti Sai