
Il simbolico taglio del nastro al porto per il distributore di gasolio
Una gran bella notizia per la marineria sangiorgese: la pompa di gasolio del porto dei pescherecci torna a funzionare. All’apparenza una non notizia che però diventa grande e bella se si considera il tempo, tanto, in cui è rimasta chiusa, con la conseguenza che gli armatori sono stati costretti ad andare a rifornirsi nei porti di Civitanova Marche di San Benedetto del Tronto, con perdita di tempo e spreco di denaro . Un disservizio, anche se non il solo, per il quale diversi pescherecci hanno abbandonato l’approdo di Porto San Giorgio casa per ormeggiare in quelli sopra citati. L’impoverimento della flotta ha comportato la ridotta attività e quindi la diminuzione degli affari per il mercato ittico locale dato che chi è andato via scarica il pescato in quello in cui si è trasferito. Certo non può bastare il rinnovato funzionamento della pompa di gasolio per un ritorno a casa,. Tuttavia può essere considerato un buon segnale in tal senso. Il Comune ha affidato la gestione dell’impianto in house alla società partecipata SGDS multiservizi, la quale l’ha rimesso a nuovo, e fissato per martedì prossimo la possibilità di effettuare i primi rifornimenti. Intanto ieri si è preceduto al taglio del nastro, introdotto dagli interventi dell’amministratore unico della multiservizi, Giovanni Lanciotti, dell’assessore alla pesca, Fabio Senzacqua, e del sindaco Valerio Vesprini. Il primo a prendere la parola Lanciotti: "Mai avrei immaginato che aprire una pompa di carburante in un porto peschereccio fosse così complicato con autorizzazioni da chiedere a guardia costiera, vigili del fuoco, comune regione, agenzia delle dogane. Per il prezzo del carburante partiremo con lo stesso di San Benedetto del Tronto usando una forbice da 0,7 a 0,9 cent a litro". All’assessore Senzacqua vengono riconosciuti i maggiori meriti per il ripristino della pompa. Lui dice: " È un’idea che ho dall’inizio e sono due anni che ci lavoravo. Ora sono soddisfatto. Il fatto che la struttura venga gestita da una partecipata è una garanzia. . Diamo il servizio due o tre giorni la settimana e se serve si possono aggiungere più ore. È un obiettivo che darà anche più sicurezza". La chiusura è del sindaco Vesprini: "Questa è un’azione nata da Senzacqua, che ha vissuto il porto. Una struttura la pompa che può costituire un volano. Prima il problema del dragaggio che siamo riusciti ad ottenere, poi i finanziamenti per il progetto portuale quindi il distributore di gasolio affidato alla partecipata una società che ha potenzialità per gestire più servizi: carburante ora e poi parcheggi a pagamento e poi pubblica illuminazione".
Silvio Sebastiani