"Il sindaco invoca la vittoria, senza valutare nel dettaglio quanto realmente accaduto". Esordisce così la presidente della Pro loco Laura Flocco, in risposta alle dichiarazioni con cui il sindaco Luca Pezzani, aveva espresso soddisfazione per la sentenza con cui il Tar Marche ha respinto il ricorso della Pro loco. Alla spaccatura tra ente e associazione, si era giunti la scorsa estate, quando l’amministrazione aveva revocato alla Pro loco, l’organizzazione delle due feste clou, ‘Festa delle Cove’ e ‘Gran premio Corsa co li carrozzi’ realizzate poi da associazioni esterne. Nel post sentenza, Flocco specifica dettagli e anticipa il ricorso in appello al Tar contro il Comune così come la causa di risarcimento del danno subito, al tribunale dei marchi e delle imprese. "Con la sentenza – dice Flocco – il Tar non entra nel merito della questione ma si limita ad analizzare tecnicismi amministrativi. È chiaro che per legge, non esiste l’obbligatorietà di affidare le feste alla Pro loco, ma il punto della questione sta nella titolarità di queste feste. Tanto che a seguito della revoca, la Pro loco inviò una Pec al Comune per rivendicare la titolarità dei marchi ‘Festa delle Cove’ e ‘Gran premio Corsa co li carrozzi’. In questo contesto, il Tar non è entrato nel merito, ritenendo che le distorsioni nelle procedure delle due manifestazioni dell’estate 2024 debbano essere sviscerate dal tribunale dei marchi e delle imprese. Il Comune può organizzare anche un gran premio di formula uno, ma non può organizzare, senza la Proloco, il gran premio corsa ’co li carrozzi’. Stessa situazione si pone per la festa delle Cove, dove la procedura di attestazione ha avuto un iter più lungo, ma quando sarà completato varrà lo stesso discorso. La storia è ancora tutta da scrivere – conclude – per questo abbiamo pronto l’appello per il Tar, così come la causa di risarcimento del danno, presso il tribunale dei marchi e delle imprese".
Paola Pieragostini