Protezione civile e non solo al lavoro a Senigallia

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Sono partiti di buona mattina, i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile del Fermano, quelli di Sant’Elpidio a Mare che, insieme con i colleghi di Porto San Giorgio e Pedaso (una decina in tutto), ma non solo si sono diretti verso Senigallia, città martoriata dal nubifragio della notte scorsa, per portare un aiuto ai residenti e dare una mano a ripristinare una condizione di normalità. "Alcuni di noi, erano già stati a Senigallia nel 2014 quando si era verificata un’altra alluvione che aveva portato gravi danni" racconta Paolo Bedetta, volontario elpidiense di lungo corso che, all’epoca, rimase sul posto per due settimane. Ieri, secondo le disposizioni date dalla sala operativa di Ancona, i volontari sono stati destinati in via Giordano Bruno. "Abbiamo trovato tanto fango, acqua e zone impercorribili. La situazione è grave. E’ decisamente peggio rispetto a quello che abbiamo trovato nel 2014". L’arrivo dei volontari dal fermano è stata accolta con sollievo dai residenti anche se "negli occhi hanno ancora le immagini della notte appena trascorsa e la paura per l’accaduto. Per il momento, la voglia di parlare è poca ma è comprensibile. E’ evidente che il loro primo pensiero è cercare di affrontare come meglio possono una emergenza che è motivo di grande preoccupazione e spavento". Oggi è prevista la partenza di altri gruppi. Con loro anche associazioni di volontariato e la Croce Rossa.

m. c.