Raccolta rifiuti "Ancora troppe inadempienze"

Il gruppo Pd–Noi Insieme torna su un servizio di raccolta rifiuti ancora palesemente non rispondente a quanto previsto nell’appalto con una interrogazione in cui ribadisce l’evidente inadempienza contrattuale avendo ulteriormente approfondito la questione grazie all’accesso agli atti. "Ad oggi – ha appurato la minoranza – oltre alla pulizia delle caditoie (2 passaggi dei 5 previsti, come detto dagli amministratori) nessun contenitore per gli oli esausti è stato consegnato ai cittadini, non c’è traccia dei cassonetti con microchip, niente per il centro del riuso o della ristrutturazione degli ecocentri (avrebbero dovuto essere attivati rispettivamente entro 180 e 90 giorni dall’avvio del servizio, il primo gennaio scorso), niente ‘centro ambientale nelle frazioni’, né mini spazzatrici elettriche, né netturbino di quartiere".

Per l’assessore Paolo Maurizi questi servizi ‘aggiuntivi’ possono essere svolti nell’arco dell’appalto ma "dall’aggiudicazione, non c’è più distinzione tra servizi base e aggiuntivi che hanno concorso alla aggiudicazione dell’appalto – lo rimbecca il Pd - che dovevano essere attivati entro 60 giorni". Di fronte a ciò "non risultano atti dell’ente per contestare le inadempienze della ditta, né risultano comminate le relative sanzioni. Trattandosi di soldi dei cittadini spesi per servizi non erogati, c’è il rischio di un possibile danno erariale, soggetto a controllo della Corte dei Conti". Il Pd chiede al sindaco Alessio Pignotti se lui e Maurizi "hanno preso coscienza della situazione o continuare a dire che tutto va bene; se pensa che Maurizi sia in grado di continuare a svolgere tale ruolo; se intende prendere iniziative per tutelare gli interessi dell’ente e dei cittadini". Ma prima Pignotti e Maurizi dovranno chiarire la spinosa questione del post sui social, nel consiglio di lunedì.

m. c.