Recupero crediti per gli immobili comunali in affitto

Giro di vite dell’amministrazione con lettere di addebito già spedite, si parla di centomila euro. Senzacqua: "Situazione problematica"

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Avviata nei mesi scorsi da parte dei funzionari preposti un’azione di verifica e controllo riguardante lo stato e la gestione delle proprietà comunali date in affitto. E’ stata accertata una situazione di mancato rinnovo di alcuni contratti nonché del non versamento dei canoni. Il mancato pagamento del fitto è risultato essere anche a carico del Comune per immobili di terzi utilizzati a fini istituzionali. Al termine della verifica, al fine di evitare un danno all’ente per la contestazione da parte dei creditori dei debiti non pagati, sono stati liquidati gli importi dovuti azzerando di fatto le situazioni debitorie pregresse. Dopo di che l’amministrazione ha dato mandato di porre in essere ogni azione possibile per il recupero dei crediti che si ritiene siano molto consistenti: si parla di una cifra vicina ai centomila euro. Le lettere di addebito sono state già spedite agli interessati. Come dispone la norma l’azione è destinata ad aprire una successiva fase di interlocuzione con i morosi al fine di regolarizzare le posizioni entro trenta giorni dalla data di ricevimento delle missive. Quindi, scaduti i termini il Comune procederà con la l’azione di recupero coatto. Insomma l’amministrazione non sta con le mani in mano.

"Abbiamo ereditato una situazione patrimoniale problematica riguardante sia la parte contrattuale che quella economica - entra nel dettaglio l’assessore Fabio Senzacqua -. Con questa azione iniziamo a risolvere questioni complesse e radicate nel tempo che gravano significativamente sulle casse comunali. Ciò è stato possibile anche con il lavoro, di controllo ed anche di ricerca, portato avanti dagli uffici guidati dalla dirigente Maria Stella".

Il recupero dei crediti è principalmente rivolto a locatari e gestori di immobili che, a vario titolo, godono dei beni pubblici attraverso contratti o specifici accordi assunti nel corso degli anni: "Riteniamo che un’amministrazione è più efficiente – prosegue Senzacqua - anche grazie a queste importanti azioni e al corretto funzionamento del sistema fiscale: ciò potrebbe sviluppare anche un comportamento più civico per gli anni a venire. Un aumento delle entrate derivanti da questa operazione si traduce in maggiori risorse che l’Amministrazione potrà mettere a disposizione della comunità nel segno dell’equità e della responsabilità".

Tra le proprietà comunali in affitto vi sono Il Faro, il Giardino d’Estate, il palazzo del turismo, l’area di sosta per camper, l’autoparco, la struttura sita nella pinetina Salvadori e quella in piazza del Marinaio destinate a ristorante.

Silvio Sebastiani