"Rincari dell’energia, ridotto il budget per l’estate"

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I rincari energetici spingono le amministrazioni a tirare la cinghia, ma tutto questo non è sufficiente occorre l’intervento del Governo per garantire stabilità nei bilanci. Come sta già avvenendo all’interno delle famiglie, alle prese con i rincari dovuti all’aumento del costo dell’energia e delle materie prime, anche gli Enti pubblici iniziano a prendere confidenza con questi effetti che stanno facendo aumentare le spese correnti. "Nel bilancio comunale si stanno manifestando gli effetti dei rincari dell’energia – spiega il sindaco di Falerone, Armando Altini – le bollette per il riscaldamento di scuole e degli edifici pubblici, insieme a quello dell’energia elettrica che comprende anche la pubblica illuminazione ha palesato i suoi effetti. Stiamo avvertendo i primi segnali, ma solo a fine anno potremo avere una stima reale di quando saranno aumentate le bollette a carico dell’ente e degli effetti che avrà sul bilancio. E’ stata una scelta sofferta, anche perché arriviamo da due anni molto complicati a causa della pandemia, avremmo voluto offrire tanti eventi di socializzazione e culturali, ma in via precauzionale abbiamo voluto ridurre il budget destinato alla stagione estiva del Teatro Romano, che sarà comunque garantita". La riduzione delle spese però, secondo le previsioni del primo cittadino, non sarà sufficiente. "Già da anni i comuni specialmente quelli più piccoli – conclude – sono impegnati in una campagna di razionalizzazione: efficientamento energetico, riduzione di spese ritenute non necessarie, mezzi e personale tanto che i bilanci degli enti sono divenuti molto sensibili anche alle minime variazioni. Per questo motivo credo che il Governo dovrà ideare qualche sistema compensativo per i Comuni".

Alessio Carassai