Dopo i lavori di riqualificazione è stato riaperto al pubblico il Polo Museale di Montefalcone Appennino, ospitato all’interno del settecentesco palazzo Felici. L’Amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Grifonelli, ha riconsegnato alla popolazione e ai visitatori un museo completamente rifunzionalizzato seguendo i moderni standard di sicurezza e vigilanza oltre ovviamente a interventi di efficientamento energetico. L’opera è stata possibile possibili grazie ad un finanziamento a fondo perduto di 150.000 euro, che ha consentito di istallare: impianto di allarme e videosorveglianza, antincendio, oltre all’ammodernamento della centrale termica e dell’impianto elettrico. Il museo, molto apprezzato dai turisti e frequentatissimo dalle scuole del territorio, vanta una collezione di 1.200 minerali da tutto il mondo, 500 reperti di fossili sia locali (molluschi di epoca pliocenica), sia internazionali (denti di squalo, foglie fossili, zanne di mammut, parti dello scheletro di un orso delle caverne dei Pirenei, trilobiti del Marocco, un uovo di dinosauro della Cina e un uovo di Aepyornis). Unica per originalità la collezione malacologica dell’artista marchigiano Elio Ceccotti composta da circa 300 opere realizzate con diecimila conchiglie. Il Polo Museale aperto ufficialmente ieri, sarà visitabile gratuitamente nei mesi di giugno e luglio il sabato con orario 16-19 e domenica 10-13. Il servizio è gestito dal Comune attraverso la cooperativa sociale ‘Tu.Ris.Marche’. Le Scuole possono prenotare una visita guidata, per info 0734- 79111.
Alessio Carassai