Samuela e la battaglia per l’inclusione

Un mondo senza barriere è quello in cui vive Samuela Baiocco. E’ costretta su una sedia a ...

Samuela  e la battaglia  per l’inclusione

Samuela e la battaglia per l’inclusione

Un mondo senza barriere è quello in cui vive Samuela Baiocco. E’ costretta su una sedia a rotella per una grave disabilità ma questo non le impedisce di scrivere libri, di tenere conferenze e prendere parte ai lavori della commissione pari opportunità. Proprio in questo contesto Samuela è diventata la testimonial della Giornata Internazionale delle persone con disabilità. Il primo suo lavoro è ’Correre oltre me’, incredibile viaggio di una donna coraggiosa e determinata che ha affrontato, in modo coinvolgente e a tratti ironico, la sua storia, con tutti i limiti e le potenzialità che ogni storia racchiude. Un racconto romanzato, che prende spunto dalla realtà ma che poi s’inerpica lungo flussi narrativi che la trascendono liberando fantasia e creatività. La sua creatura più recente è il testo dal titolo ’Come araba fenice’, il quale, da un lato è la continuazione e la conclusione narrativa del racconto esistenziale di Samuela, da un altro, è l’apertura verso vite di personaggi immaginari che hanno saputo ’risorgere dalle proprie ceneri proprio come un’araba fenice’. Un variegato panorama di mondi esistenziali in cui personalità complesse che si trovano al limite dello scivolar giù, nei più oscuri meandri dell’anima, trovano speranza e luce per ritrovare la via del significato e dell’appagamento esistenziale. "Quello che faccio, racconta Samuela, è affermare l’unicità di ogni persona umana, nella propria particolarità e diversità, in quanto ognuno è una risorsa insostituibile per l’intera collettività. Pertanto ciascuno di noi ha necessità di poter esprimersi e manifestarsi in ogni ambito della nostra società, lottando per eliminare ostacoli e barriere alla piena esplicazione della propria personalità. L’inclusione è l’obiettivo da perseguire ed ha bisogno del fattivo concorso di tutti".