REDAZIONE FERMO

Scarpe, new generation. Più slancio nel settore polmone del territorio: "Un trend in ricrescita"

Le aziende marchigiane spiccano al Micam e raccontano la loro evoluzione. Gian Luca Pantanetti: "Noi operiamo dagli Usa alla Cina". Stefano Soricetti: " La nostra produzione viene destinata per il 95% all’estero".

Scarpe, new generation. Più slancio nel settore polmone del territorio: "Un trend in ricrescita"

I passaggi generazionali nelle aziende del distretto calzaturiero del fermano riescono a garantire nuova linfa e nuove opportunità di crescita. Stimoli nuovi e nuove competenze che stanno permettendo alle aziende di affrontare nel migliore dei modi quella che gli esperti definiscono a livello internazionale la permacrisi. Dalla crisi finanziaria del 2008 sino alle guerre e alla pandemia da covid 19 le aziende calzaturiere sono state costrette a superare fasi congiunturali molto complesse e diverse tra loro.

Un grande contributo è stato quindi garantito dalle nuove generazioni che hanno preso le redini dei calzaturifici disegnando nuove strategie di crescita e di sviluppo valide per gli anni a venire. Un esempio in tal senso è quello che ci ha raccontato Gian Luca Pantanetti dell’omonimo calzaturificio di Montegranaro presente al Micam di Milano: "Il Micam, per la nostra azienda, rappresenta ogni anno un vero e proprio spartiacque. Dall’esito della fiera riusciamo a capire quali potranno essere i carichi di lavoro e stabilire le previsioni produttive. Negli ultimi due anni la situazione generale del settore è stata caratterizzata da una spiccata incertezza quest’anno invece abbiamo notato un’inversione di tendenza".

Come è strutturata la vostra rete distributiva?

"Noi operiamo dagli Usa alla Cina e l’incidenza delle esportazioni è pari all’80% mentre, di conseguenza, il restante 20% è destinato al mercato domestico. Garantiamo la fornitura dei nostri prodotti alle boutique e in alcuni Paesi siamo presenti con nostri show room. Un importante show room, di nostra proprietà, è a Milano nella zona di Porta Romana".

Un importante rinnovamento si è concretizzato con il suo coinvolgimento in azienda? "Io sono entrato venti anni fa in azienda e attualmente sono il responsabile dell’ufficio stile mentre mio fratello Gionata si occupa dell’aspetto produttivo. Attualmente la Pantanetti è un’azienda estremamente dinamica in grado di cogliere prontamente le opportunità offerte sia dai mercati internazionali e sia dai mercati nazionale. Questo grazie al coinvolgimento del nostro team. I nostri collaboratori hanno un’età media inferiore ai quaranta anni. Abbiamo sempre puntato sul coinvolgimento dei giovani dipendenti in grado di dare idee innovative e i risultati ottenuti nel corso degli anni hanno confermato la validità di questa scelta strategica".

Stefano Soricetti dell’azienda DLS di Montegranaro si divide tra il lavoro a Londra dove è un importante manager della finanza e la gestione del calzaturificio di famiglia.

"Quest’anno l’azienda fondata da mio padre e da mia madre compie cinquant’anni. Un traguardo importante che mi ha obbligato a prendere una decisione. Infatti pur continuando a svolgere il mio ruolo nel mondo della finanza ho anche accettato di buon grado di dare il mio contributo nell’azienda di famiglia".

Come è strutturato il calzaturificio?

"Attualmente ci avvaliamo della professionalità di 40 dipendenti. La nostra produzione viene destinata per il 95% all’estero e soprattutto nel nord Europa, Asia e America e più precisamente dal Giappone all’Australia fino alla Nuova Zelanda per passare poi dagli Stati Uniti al Canada".

Su quali basi si basa il vostro sviluppo?

"Continuiamo a puntare sulla qualità mentre grazie alla collaborazione instaurata con l’Università Politecnica delle Marche e con l’ateneo di Macerata sviluppiamo anche importanti progetti finalizzati a introdurre l’innovazione nella nostra azienda rispettando però gli elementi caratterizzanti della tradizione". Ci può fare un bilancio del Micam?

"La fiera milanese è per noi molto importante e quest’anno abbiamo avuto la possibilità di incontrare nuovi clienti".

Vittorio Bellagamba