Settore calzaturiero in crescita nei primi sei mesi del 2022

Segue dalla prima

"Sulla base dell’indagine congiunturale della Banca d’Italia riscontriamo un’espansione diffusa in tutti i principali comparti di specializzazione della manifattura, compreso il calzaturiero che aveva sperimentato una debole dinamica nell’anno precedente". In merito alle prospettive future il direttore generale Cannistrato ha aggiunto: "Nel terzo trimestre tuttavia il quadro congiunturale ha mostrato segnali di deterioramento. Le prospettive economiche sono circondate da una profonda incertezza alimentata soprattutto dai forti aumenti dei costi energeticie dal protrarsi della guerra in Ucraina. L’attività delle imprese è inoltre condizionata dal permanere di problemi di approvvigionamento di materie prime non energetiche e beni intermedi". Dal rapporto della Banca d’Italia emerge chiaramente che nell’industria, l’attività è cresciuta in tutti i principali settori di specializzazione della manifattura regionale. L’indagine congiunturale condotta dalla Banca d’Italia evidenzia, in particolare, un diffuso aumento delle vendite nel calzaturiero nei primi nove mesi del 2022, dopo la debole dinamica dell’anno precedente. Le esportazioni sono cresciute in tutti comparti. In base allo studio condotto tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre su un campione di circa 180 imprese industriali con almeno 20 addetti, il fatturato dei primi nove mesi dell’anno è aumentato per una larga maggioranza di aziende. L’incremento delle vendite ha interessato tutti i principali settori della manifattura regionale e soprattutto il calzaturiero.

Vittorio Bellagamba