Sport al femminile, il Fermano primo in Italia

Il dato emerge da una classifica del Sole 24 Ore in cui però la provincia perde posizioni a livello generale sulle realtà sportive

Migration

E’ Fermo la migliore provincia in Italia per risultati e sport declinati al femminile. Lo dice una classifica stilata dal Sole24Ore che valuta indicatori precisi e fotografa la realtà dei territori. Se a livello generale Fermo perde qualche posizione sulla gestione delle attività sportive, è lusinghiero il risultato per un territorio che non lascia indietro nessuno, che offre opportunità a tutti gli atleti e supporta i talenti in ogni modo. Secondo l’assessore allo sport del comune di Fermo, Alberto Maria Scarfini, è un risultato da condividere con tutte le amministrazioni della provincia, in un impegno corale che parte dalla cura degli impianti sportivi: "E’ un impegno che ci accomuna tutti, non ci possono essere risultati e non nascono campioni se mancano palestre, strutture, piscine. Noi abbiamo sempre dato una cura particolare ai nostri impianti, penso solo ai settori della ginnastica, dell’atletica o del nuoto che non esisterebbero se non ci fossero strutture adeguate. Da noi le ragazze possono esprimersi nei loro contenuti sportivi, a tutti i livelli".

Una soddisfazione che va condivisa anche con le atlete stesse e con le loro famiglie che spesso affrontano importanti sacrifici per supportarle nella loro passione: "Devo sottolineare – prosegue Scarfini – il lavoro intenso di tutte le società che da sempre curano con attenzione anche il settore femminile, dal basket alla pallavolo, passando per il calcio che sempre di più è una realtà in rosa. Ci si mette il cuore, da noi i campioni nascono perché hanno lo spazio e l’abbraccio collettivo intorno". E davvero di campionesse ne possiamo vantare tante, da Vittoria Spataro, giovanissima calciatrice, a Elena Ferracuti, campionessa nella scherma, pensando anche a Clarissa Claretti, tra i protagonisti delle olimpiadi a Pechino. E ancora, Valeria Monterubbiano che gioca a calcio in serie A fino a Sara Boutimah, pure lei nella massima serie ma del calcio a 5: "A Fermo abbiamo anche realtà importanti di boxe femminile ma anche esperienze come quella del Tempio di Bellona che attraverso lo sport offre alle ragazze la possibilità di difendersi in caso di aggressioni. A Fermo e nel fermano le ragazze, esattamente come i ragazzi, possono vivere lo sport che vogliono, di questo siamo orgogliosi e saremo sempre impegnati nella gestione ottimale delle nostre strutture, aperte a tutti".

Angelica Malvatani