Fermo, minacce e danni all’ex marito. Nei guai una 43enne

L'udienza dal Gip

Stalking al femminile

Stalking al femminile

Fermo, 13 luglio 2018 - Di solito si raccontano storie di donne perseguitate, molestate o aggredite e vittime di stalking. Vittime le donne, carnefici gli uomini. Ben diversa la vicenda che ha avuto luogo a Fermo, tra il 2016 e il 2017, e che vede protagonisti due ex coniugi ora divorziati: lui italiano, lei russa. Diversa perché in questo caso è lei, M.S., russa di 43 anni ad essere la carnefice e lui, G.B., un fermano di 62 anni, la vittima. Per questo motivo la donna è comparsa ieri davanti al gup. La 42enne, difesa dall’avvocato Francesca Mariotti , è stata chiamata a rispondere di atti persecutori e stalking. Il suo legale ha chiesto e ottenuto che l’imputata venga sottoposta ad una perizia psichiatrica per stabilire la sua capacità di intendere di volere. L’udienza è stata aggiornata al 31 luglio per il giramento del consulente tecnico.

Tutto inizia quando i due si sposano nel 2009, ma nel 2015 si separano a causa del carattere di lei. La donna, che non accetta la fine della relazione e ne incolpa la famiglia di lui, comincia a perseguitare l’ex marito e i suoi familiari. Episodi sporadici di appostamenti e aggressioni sia verbali e fisiche, tra il 2016 e il 2017 diventano all’ordine del giorno, soprattutto quando la donna scopre che l’ex marito ha una nuova compagna. Telefonate mute, ripetuti danneggiamenti alla macchina e appostamenti, costringono spesso il malcapitato a barricarsi in casa. L’episodio più grave risale, però, al luglio del 2017. La donna si reca presso l’abitazione dell’uomo, che vive con l’anziana madre e i due fratelli, poi inveisce violentemente contro l’uomo che, esasperato, decide di chiamare i carabinieri. E’ proprio l’intervento dei militari che evita il peggio, perché, perquisita la donna, la trovano in possesso di un grosso coltello.

f. c.