Procede l’iter che dovrà portare alla realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti sanitari tramite sterilizzazione da parte della società Ecomega srl. La pratica è stata avviata lo scorso ottobre e il progetto è stato anche proposto a Invitalia per intercettare un finanziamento nell’ambito delle risorse disponibili per l’area di crisi industriale complessa. Dopo che la Ecomega ha ottemperato alle richieste e alle indicazioni arrivate da enti e servizi interessati, fornendo la documentazione integrativa, il Servizio Ambiente della Provincia di Fermo ha fissato una nuova Conferenza di Servizi per l’8 febbraio, lasciando tempo fino al 28 gennaio per la presentazione di eventuali osservazioni da parte di soggetti terzi. Nello specifico, si tratta di un impianto che dovrà sorgere nella zona industriale sud San Filippo, in via dell’Informatica, e l’attività prevista si concentrerà nel trattamento di rifiuti sanitari che, in questo periodo, significa smaltimento delle mascherine, oltre che dei pannoloni e altri materiali, attraverso procedimenti di sterilizzazione e sanificazione propedeutici al successivo conferimento in discarica. La società proponente prevede la realizzazione di un capannone per un costo stimato di 460mila euro in uno dei lotti presenti nella nuova zona Pip (Piani insediamenti produttivi) che è stato acquisto appositamente. Per l’impianto tecnologico vero e proprio è previsto un investimento di oltre 860mila euro. Secondo i contenuti del progetto, così come è stato presentato, si ipotizzano trattamenti per 9 tonnellate di rifiuti al giorno, per 3200 tonnellate annue, e il funzionamento per 18 ore settimanali (in turni da 6 ore).
Marisa Colibazzi