Tatarov 7,5: l’ultimo a mollare per Grottazzolina, confeziona 22 punti e tantissime giocate da applausi. Per lui ci sono anche 2 muri e 2 ace, quando c’è bisogno di punti pesanti si va sempre da lui che risponde presente.
Comparoni 6: bene a muro (2), non riesce a trovare sempre la continuità giusta. Va a fasi alterne, ma la prestazione è comunque positiva.
Petkovic 7: qualche errore di troppo, ma è comunque fondamentale in attacco. Colleziona 16 punti ed è decisivo nella rimonta grottese a metà gara.
Fedrizzi 7: esperienza e precisione, condisce la sua serata con 16 punti e si conferma un fattore al servizio. Nel secondo e quarto set è tra i grandi protagonisti.
Demyanenko 6,5: un fattore a muro (ben 4), quando è chiamato in causa in attacco conferma ottime percentuali. Per lui ci sono anche 12 punti con due ace.
Marchiani 6,5: risponde presente e amministra bene la squadra, sostituendo egregiamente l’infortunato Zhukouski.
Marchisio 6,5: molto bene in ricezione, seppur contro una corazzata come Trento non è semplice mantenere costanza e concentrazione.
Antonov 6: entra nelle rotazioni e prova a portare il suo mattoncino.
Mattei 6: anche lui viene inserito nelle rotazioni da Ortenzi per avere energie in più.
All. Ortenzi 6,5: serviva un’impresa e la sua Yuasa Battery ci va vicinissima, portando a casa un punto comunque molto pesante per muovere la classifica nella zona salvezza. Dopo un inizio che avrebbe steso un toro, i grottesi non mollano la presa e con grande sacrificio e orgoglio risalgono la china fino a spaventare la seconda della piazza. La strada tracciata è quella giusta per rincorrere l’obiettivo.