Terremoto, il sindaco: "Chiese danneggiate, ma le scuole sono sicure"

Calcinaro: "Trasferiti gli utenti della Bottega delle Idee" SPECIALE FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

Fermo, il sindaco Calcinaro fa il bilancio dei danni del terremoto

Fermo, il sindaco Calcinaro fa il bilancio dei danni del terremoto

Fermo, 31 agosto 2016 - Anche Fermo comincia a contare i danni del terremoto, continui i sopralluoghi sugli edifici pubblici e anche su quelli privati per capire che cosa è successo dopo il grande sisma e cosa sta accadendo con lo sciame sismico dei giorni successivi. Oltre agli edifici di culto, ci sono problemi nella chiesa della Misericordia, di San Pietro e per il Carmine che ha già un tetto in sofferenza, la situazione più seria è quella che si registra nello stabile che ospita il centro socio riabilitativo La bottega delle idee, in via del Bastione, 16 utenti che sono già stati trasferiti a Montepacini dove si è tenuto fino a poche settimane fa il centro estivo per disabili. Si troverà poi una soluzione provvisoria, aspettando i primi di ottobre quando la bottega delle idee troverà spazio al Montessori che nel frattempo avrà completato il trasloco nella nuova struttura di San Claudio.

«Il monitoraggio non si ferma, sottolinea il sindaco Paolo Calcinaro, dopo i continui sopralluoghi abbiamo trovato questa forte criticità per una struttura che avevamo già in programma di consolidare. Era già sotto osservazione»». Anche il servizio sollievo per il disagio mentale che pure si teneva in quel contesto dovrà trovare per il momento altra sistemazione, si tratta di un progetto che appartiene all’ambito sociale e dunque sarà proprio l’ambito a trovare una diversa soluzione, tra Montegranaro e Porto Sant’Elpidio. Racconta ancora il sindaco: «Con l’assessore Luciani e il dirigente Paccapelo abbiamo vissuto per 48 ore dentro la sala della protezione civile dove sono arrivati tutti i reparti del comune, della protezione civile abbiamo parlato molto, spendo un particolare elogio all’ufficio tecnico. Fin dalle prime ore dopo il terremoto quando era ancora notte i nostri funzionari erano in giro sulle strutture più sensibili ospedale e di ricovero e poi sulle scuole fino all’edilizia privata dove si continua il monitoraggio. Abbiamo avuto grande collaborazione dei cittadini che hanno capito la difficoltà del momento e dosato l’allarmismo».

Oggi le dirigenti scolastiche saranno in comune per programmare il rientro a scuola e proprio le scuole sono sotto osservazione speciale, come sottolinea proprio l’assessore Luciani: «Per ora l’ipotesi di difficoltà degli edifici scolastici è del tutto scongiurata, stiamo procedendo anche con le ultime manutenzioni, nelle scuole si lavora in ogni caso. Nei dieci giorni precedenti all’inizio si procederà ad un nuovo controllo complessivo di tutte le strutture per garantire una nuova sicurezza. Oggi non ci sono condizioni tali da ritenere necessario prendere provvedimenti, nemmeno parziali, per l’accesso agli immobili».