Tommaso Santarelli morto per ictus a 15 anni

Porto Sant’Elpidio in lutto. Emorragia cerebrale fatale. Donati gli organi e disposta l’autopsia per chiarire le cause

Tommaso Santarelli, si era da poco iscritto all’Ipsia di Fermo

Tommaso Santarelli, si era da poco iscritto all’Ipsia di Fermo

Fermo, 26 febbraio 2021 - Troppo pochi, 15 anni, per morire di una emorragia cerebrale. E sapere che la vita del giovanissimo Tommaso Santarelli, è stata tragicamente spezzata in questo modo, è qualcosa che lascia basiti e attoniti e getta nello sconforto più profondo un padre, una madre, familiari, parenti, amici. Chiunque.

Resta il vuoto di una scomparsa improvvisa e difficile da accettare, ma anche il conforto morale di sapere che un segno del troppo fugace passaggio di Tommaso in questa vita, resterà e aiuterà a vivere qualcun altro. I suoi genitori, infatti, pur travolti da un dolore indicibile, hanno generosamente dato l’assenso all’espianto degli organi. Il decesso è avvenuto dopo due lunghissime settimane in cui la sorte di Tommaso, ragazzino dal sorriso contagioso e dagli occhi buoni, è stata appesa a un filo e durante le quali i familiari sono rimasti strenuamente aggrappati alla speranza. Era la sera del 9 febbraio quando Tommaso si è improvvisamente sentito male.

I fratelli e i nonni hanno subito allertato il 118 e sul posto si sono precipitati l’automedica e l’ambulanza della Croce Verde. Immediato il trasferimento al Pronto Soccorso di Fermo dove i sanitari hanno stabilizzato il ragazzo mettendolo in condizione di affrontare il viaggio, in piena notte, fino alla rianimazione a Torrette di Ancona. I giorni successivi sono stati infinitamente lunghi per la famiglia di questo ragazzino descritto come molto sensibile, affettuoso, rispettoso, di animo buono. Nei giorni scorsi, sembrava ci fosse stato un lieve miglioramento, ma successive complicazioni hanno compromesso il quadro clinico, fino al triste finale. Ieri è stato effettuato l’espianto degli organi.

Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia per capire come sia potuta accadere una cosa simile a un ragazzino sano, robusto, che aveva appena iniziato a frequentare l’Ipsia di Fermo. I funerali non sono stati ancora fissati. "Una tragedia colpisce la città con la scomparsa di un nostro giovanissimo concittadino, Tommaso. Alla sua famiglia e ai suoi cari le più sentite condoglianze da parte di tutta l’amministrazione comunale e della comunità cittadina che rappresento" le parole del sindaco Nazareno Franchellucci. Una comunità che ieri ha pianto Tommaso. Il suo quartiere lo ha salutato così: "Oggi Marina Picena perde un pezzo del nostro futuro".