Tredici positivi al Covid nella Rsa Tra loro c’è anche un operatore

Il focolaio si è sviluppato nella struttura di Amandola alcuni giorni fa. Gli anziani, tutti con doppia dose di vaccino, sono stati trasferiti alla Anni Azzurri di Campofilone: hanno sintomi lievi

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di Paola Pieragostini

Dodici ospiti e un operatore della struttura Rsa di Amandola sono risultati positivi al Covid 19. A seguito del focolaio di contagi, che si è sviluppato alcuni giorni fa, gli anziani sono stati tutti trasferiti nel reparto specializzato Covid nella struttura Anni Azzurri di Campofilone. I primi sintomi tra i contagiati di età media di circa 80 anni si sono manifestati la settimana scorsa e tutti gli ospiti avevano completato il ciclo vaccinale (prima e seconda dose). La struttura amandolese ha subito applicato i protocolli del caso provvedendo all’immediato trasferimento dei contagiati nel reparto specializzato e riservato al Covid della struttura Anni Azzurri di Campofilone (che ad oggi ospita 45 soggetti Covid). Così gli anziani positivi hanno iniziato il percorso di cure. I contagiati, seppur in condizioni di fragilità data dalle personali e specifiche patologie, avendo ricevuto le due dosi vaccinali, presentano sintomi del virus contenuti. Nessun caso Covid, infatti, siè manifestato in modo violento e la sintomatologia al momento è contenuta e sotto controllo.

Così come sotto controllo sarebbe la situazione all’Rsa di Amandola dove i sette ospiti rimasti (vaccinati anche loro) che fortunatamente sono risultati negativi al Covid, sono stati isolati in stanze singole per precauzione. L’iter prevede pertanto che, non appena i soggetti positivi ricoverati nella struttura Anni Azzurri torneranno alla negatività, saranno trasferiti nuovamente nella originaria struttura Rsa di Amandola.

Seppur da una parte, la copertura del ciclo vaccinale garantisca la protezione dalla violenza della sintomatologia del virus, dall’altra non passa inosservato il bilancio dell’emergenza sanitaria nelle Marche legato alla categoria dei fragili. Il servizio sanitario informa che, nella giornata di ieri, si sono verificati tre decessi di persone con Covid affette da patologie pregresse.

Due, invece, le vittime del Covid nel Fermano risalenti a domenica, ricoverate nella struttura Anni Azzurri di Campofilone: si tratta di due donne rispettivamente di 74 e 76 anni (anche loro con patologie pregresse) residenti la prima a Monte San Giusto e la seconda a Porto San Giorgio. Il servizio aanità regionale comunica che da inizio emergenza le vittime del Covid sono censite in 3.077 di cui 1729 uomini e 1348 donne, con età media di 82 anni e patologie pregresse nel 97,2% dei casi. La provincia di Pesaro Urbino resta la più colpita dalla pandemia con 990 morti, seguita da Ancona con 976 vittime, Macerata con 529, Fermo con 297 ed Ascoli Piceno con 249 decessi. Il report regionale, segnala inoltre che nella giornata di ieri, i positivi sono stati censiti in 113.704, rispondenti a 61 casi in più rispetto alle 24 ore precedenti.