Un aiuto ai bambini nel ricordo di Matilde

I genitori della ragazzina fermana scomparsa circa cinque anni fa raccolgono fondi per sostenere chi vive in contesti difficili

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di Angelica Malvatani

Avrebbe compiuto 19 ann il 5 luglio Matilde Porto. Aveva la vita tra le mani, mille storie in testa, la passione per i libri, i bambini, il sole e le cose belle. Se n’è andata quasi cinque anni fa e Fermo ancora ne piange il ricordo, i suoi genitori, Alessandro e Michela, hanno trovato una strada per mantenere vivi i suoi occhi e i suoi sogni.

Per Matilde è nato un progetto che sostiene i bambini che vivono in contesti difficili in cui l’istruzione può non essere garantita. "Il Projetinho Matilde nasce dall’incontro con don Luigi Valentini, un sacerdote che, attraverso l’Associazione Condividere OdV da lui fondata, ha portato avanti per decenni progetti finalizzati all’assistenza, oltre che di anziani, di bambini e ragazzi delle favelas di Brasile e Argentina, per un totale di 2.400 persone seguite. Il Projetinho ha lo scopo di coprire le spese necessarie, equivalenti a 12 mila e 500 euro, per lo svolgimento di un intero anno scolastico di una classe di scuola dell’infanzia "Menino Deus" di San Paolo del Brasile, con una sezione frequentata da bambini di 4-5 anni", spiega Ai pap di Matilde Alessandro.

Sono fondi raccolti grazie a spettacoli, a momenti di divertimento e di condivisione e la città risponde sempre con grande disponibilità: "Anche per quest’anno siamo quasi a metà strada – aggiunge invece Michela –, stiamo per raggiungere l’obiettivo di garantire la scuola, un pasto caldo, i materiali e lo stipendio per gli educatori, per 54 bambini". Per centrare l’obiettivo, grazie alla Compagnia teatrale ‘Pochi ma Buoni - come i maccheroni’ è stata rappresentata la commedia ‘Chiedo scusa’.

Dopo i sold-out del 18 e 19 giugno nel giardino del Centro Sociale Santa Caterina, a cui si è aggiunta la replica del 24 a Montefano, lo spettacolo verrà portato in scena nel suggestivo Teatro romano di Falerone, venerdì 8 luglio con inizio alle 21.15. Costa 10 euro il biglietto, ogni centesimo va al progetto per il Brasile e alla vita di Matilde che resta qui, comunque. "La rappresentazione teatrale vuole mettere in evidenzia molte fragilità caratteristiche dell’animo umano attraverso una trama che si sviluppa in modo incalzante e dinamico con l’inevitabile complicarsi delle situazioni ed i tentativi maldestri di porne rimedio. I temi profondi che vengono toccati (la paura della morte, l’incapacità di instaurare rapporti duraturi, il desiderio di accettazione, ecc.) sono affrontati con estrema ironia e leggerezza", aggiunge Alessandro Porto che è anche attore in scena, insieme con Gaia Dellisanti e Pietro Marzi.

Un appuntamento speciale, quello con la commedia in tre atti di Pietro Marzi, per una compagnia teatrale che dal 2018 ha deciso di adottare il Projetinho Matilde e, di conseguenza, di devolvere ad esso gli incassi degli spettacoli messi in scena. Per prenotazioni e informazioni il numero da chiamare è 3274069823.