Vaccinati duecento maturandi. E oggi il bis

Super lavoro ieri alla don Dino Mancini dove sono state somministrate diverse centinaia di dosi. Lo slot 16-39 slitta di qualche giorno

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Hanno dimostrato di essere già maturi i ragazzi fermani che si preparano a vivere l’esame della vita. Sono cominciate ieri le vaccinazioni per i 18enni che devono fare la maturità tra pochi giorni, il centro vaccinale di Fermo, in viale Trento, è stato preso d’assalto secondo le lettere dell’alfabeto dei cognomi prefissate per ieri, dalla A alla C. Tanti dunque dal mattino i giovani che si sono uniti ai prenotati di ieri: a fine giornata erano circa 200 i maturandi a cui è stata somministrata la prima dose di vaccino Pfizer. Un super lavoro duenque per i medici e gli infermieri che comunque sono riusciti a coprire la giornata, con le consuete 700 dosi circa somministrate.

Si sente anche la voglia di andare in vacanza, di ripartire, di programmare le ferie in base alla prenotazione della seconda dose. Questo è il tempo in cui si vaccinano ancora le categorie a rischio, le persone con patologie, i caregivers, sperando di intercettare i 40enni che sono quelli che meno si sono prenotati. Fino al 6 giugno possono passare di qui, senza prenotazione, i maturandi, "nei giorni seguenti, fa sapere l’assessore, riforniremo le Aziende che vorranno procedere alla copertura dei lavoratori, compresi quelli del settore delle imprese turistiche, è in corso di elaborazione la programmazione. E sempre nei prossimi giorni verrà avviata la prenotazione per i soggetti da 16 a 39 anni".

Nei giorni scorsi era stato chiaro l’assessore, non c’è ancora certezza sulle dosi che arriveranno: "Si tratta di una programmazione che riguarda circa 400.000 persone, dovrà passare tramite la prenotazione sul sito delle Poste che spalmerà gli appuntamenti nel mese di giugno e luglio secondo la data dei rifornimenti. Lo slot per la prenotazione da 16 a 39 deve ancora essere aperto, ma si tratta di attendere al massimo 4-5 giorni". Ieri intanto ancora buone notizie nel fermano, solo sette i nuovi casi di positività registrati, in ospedale una sola persona in terapia intensiva, 13 i ricoverati a malattie infettive, nessuno in attesa al pronto soccorso.

Angelica Malvatani