Covid Fermo: vaccini e contagi, la mappa. Boom di contagiati in un giorno

Trecento nuovi positivi nelle Marche, 35 nel Fermano. Venti ricoveri a Malattie infettive del Murri

Sono 35 i nuovi casi di positività al Covid registrati nel Fermano ieri, 301 in regione: un numero preoccupante e in costante crescita che segue il trend regionale. Nel reparto di malattie infettive del Murri sono 20 i ricoverati, sempre tre le persone in terapia intensiva, a Campofilone si sta ormai al tutto esaurito, sono 50 le persone ricoverate per una struttura del tutto strategica che va oltre l’emergenza e gestisce persone anche per diversi mesi. È Montefalcone Appennino il paese più virtuoso dell’Area Vasta 4 per copertura vaccinale, l’89,2 per cento della popolazione totale si è vaccinata contro il Covid, la maggior parte nella fascia di età che supera i 60 anni. Tutti vaccinati anche i quarantenni, con una percentuale che sfiora il 90 per cento, e anche i giovanissimi, l’86 per cento. Sono percentuali alte e soddisfacenti quelle che arrivano dall’Area Vasta 4 e parlano di almeno una dose di vaccino somministrata. A Fermo città si parla del 77,3 per cento di popolazione coperta, il 91 per cento dei soggetti sopra i 60 anni sono vaccinati, l’81 per cento dei quarantenni mentre scende al 69 per cento la percentuale dei vaccinati che hanno tra i 12 e i 59 anni, segno che c’è ancora resistenza soprattutto nella fascia di età tra i 50 e i 60 anni. Abbastanza buona la copertura anche dei ragazzi tra i 12 e i 15 anni, nell’area vasta di Fermo restano da vaccinare due mila e 800 giovanissimi, circa il 22,7 per cento del totale. Sono sopra l’80 per cento di vaccinati anche Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte San Pietrangeli, Monte Vidon Corrado, Montefortino, Montegranaro, Montelparo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo. Numeri buoni soprattutto per la zona della montagna dove sono tanti gli anziani e tutti disciplinati e attenti a proteggersi contro il Covid. Anche Amandola sfiora l’80 per cento, con il suo 78,5 per cento di vaccinati, vicini a quella cifra anche Monte Urano, Montegiorgio, Monteleone, Monte Rinaldo, Petritoli e Servigliano. Funziona l’azione dei medici che si alternano al centro vaccinale di viale Trento, sono numero che fanno ben sperare. Difficile capire come vanno le terze dosi del vaccino, indispensabili per chi si è vaccinato oltre sei mesi fa e ha più di 60 anni. Resta uno zoccolo duro di resistenti, sono 22 i sanitari sospesi dal servizio diretto proprio per la mancata volontà di vaccinarsi. Aumentano i casi di covid a Montegiorgio, in circa una settimana le persone risultate positive sono raddoppiate passando da 12 a 20, situazione analoga per i residenti in quarantena fiduciaria passati da 16 a 38. "I casi di persone positive sono aumentati – spiega il sindaco Michele Ortenzi –. Fra i casi attenzionati due bambini della scuola elementare risultati positivi, le rispettive classi sono state messe in quarantena preventiva e questo ha fatto incrementare i numeri. Invitiamo la popolazione a vaccinarsi per scongiurare ogni possibile ripresa del virus".