Ventanni dal crollo delle torri gemelle

L’attacco terroristico cambiò il mondo, il 7 ottobre iniziò l’offensiva americana in Afghanistan

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L’11 settembre 2021 ricorrerà il ventenario dell’attentato alle Torri Gemelle, edificio simbolo della potenza e del fascino di Manhattan e dell’America. Alle 14.46 ora italiana, due aerei di linea statunitensi furono dirottati da 19 terroristi e si schiantarono contro le Twin Towers. Un’ora e 42 minuti dopo lo schianto, l’attacco terroristico comportò il crollo di queste e la morte di 2.977 persone. Le conseguenze militari e geopolitiche provocarono centinaia di migliaia di morti in più: alle persone che persero la vita, vanno aggiunti altri civili che morirono per malattie causate dal fumo generatosi e diffusosi quel giorno. Solo 23 persone furono estratte vive dalle macerie. Parliamo di due costruzioni dell’altezza di 420 metri ognuna da 110 piani, che ospitavano 500 società internazionali, banche, agenzie di assicurazioni, ditte immobiliari, ristoranti, bar. Oltre alle Torri Gemelle, numerosi altri edifici del World Trade Center furono distrutti o gravemente danneggiati. Per la dinamica degli attentati, da subito fu ritenuta responsabile dell’azione, la formazione terroristica di Al Qaeda, gruppo fondamentalista islamico guidato e finanziato dal principe saudita Osama Bin Laden. Il 7 ottobre iniziò l’offensiva americana in Afghanistan, Paese accusato di fornire appoggio all’organizzazione terroristica e di ospitare campi di addestramento militare dei suoi combattenti. Lo Stato era infatti governato dai talebani, gruppo affine alle posizioni di Osama Bin Laden. In pochi mesi, il regime talebano venne deposto e i campi paramilitari di Al Qaeda in Afghanistan, distrutti. Osama Bin Laden è stato ucciso in Pakistan nel maggio 2011.

Oggi, dove prima sorgevano le due torri sono state costruite due fontane quadrate intorno alle quali, su pannelli di bronzo sono stati incisi i nomi di coloro che persero la vita. Tra le 400 querce che le circondano c’è anche un pero, miracolosamente recuperato dalle macerie e ribattezzato Survivor Tree, testimonianza di rinascita e speranza. Nel parco si trova anche il 911 Memorial Museum, un palazzo di vetro il cui aspetto esteriore ricorda quello di un grattacielo tagliato a metà. Le sale espositive sono sottoterra, fra i piloni delle vecchie torri e vi si trovano testimonianze fotografiche, video, effetti personali delle vittime, registrazioni audio in tempo reale e alcuni resti originali. Adiacente al parco è stata costruita la Freedom Tower, una costruzione di 104 piani, dalla cui cima è possibile ammirare il panorama mozzafiato a 360° della città di New York.

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