Zorzi e Gabrielli, masterclass al palas

Oltre cinquanta imprenditori e gli atleti con la leggenda del volley italiano e il consulente della Luiss

Zorzi e Gabrielli, masterclass al palas

Zorzi e Gabrielli, masterclass al palas

Domenica la Yuasa Battery ha staccato il pass per la final four di Coppa Italia (prossimo weekend a Cuneo, semifinale contro Ravenna) ma il weekend del mondo M&G Scuola Pallavolo era iniziato alla grande già sabato con la masterclass al Pala Grotta per oltre cinquanta imprenditori. Protagonisti la leggenda del volley italiano Andrea Zorzi e Gabriele Gabrielli, imprenditore e consulente di gestione delle risorse umane alla Luiss. Una masterclass con i piedi sul taraflex, gli occhi sui giocatori della Yuasa che si sono prestati, orecchie e testa sulle parole di due relatori d’eccezione. In questo contesto è andata in scena "Posizione e ruolo – Allenarsi nella gestione delle zone di conflitto", dove per la seconda volta la M&G Scuola Pallavolo ha messo in campo esperienze, competenze di Zorzi e Gabrielli, che hanno accompagnato i presenti in un viaggio in due tappe. Si è partiti dal campo entrando nelle dinamiche, gli equilibri, le situazioni di gioco di una squadra di volley e dei suoi giocatori, freschi di Superlega conquistata sul campo ma pienamente predisposti a mettersi in gioco anche in questa situazione. Seconda fase di ascolto, per i presenti, di Gabriele Gabrielli: attraverso racconti e riflessioni, domande e sollecitazioni ha proposto la sua decennale esperienza con un curriculum che può vantare il ruolo di responsabile delle risorse umane di grandi gruppi quali Telecom, Coin, Wind, Enel, Trenitalia. Ma non poteva di certo mancare alla fine, un momento di dialogo e di scambio con i presenti. Due i punti analizzati: cosa la dinamica sportiva ci dice del conflitto di posizione dentro una organizzazione e del conflitto di ruoli e responsabilità ma anche come le aziende affrontano e gestiscono l’equilibrio tra ordine e libertà, posizioni definite e ruoli da riscrivere in relazione ai cambiamenti sociali in corso. Infine la consapevolezza che la migliore garanzia rispetto alla concessione di fiducia sta nel raggiungere un orizzonte di valore comune e costruito insieme ma anche che l’equilibrio tra la posizione statica dei ruoli e la disponibilità a interpretare responsabilmente un ruolo si allena giornalmente accettando che ha bisogno di uno sguardo allenato a prendersi cura di quello spazio comune tra "ciò che spetta a me" e "ciò che spetta a te". Un percorso simile a quello di una squadra di pallavolo nel corso della stagione che rimettersi continuamente in gioco per scoprirsi prima come un gruppo di persone di valore e di successo.