Fiera Obuv di Mosca, Fenni: "La Russia sceglie il made in Fermo"

Presenti sessanta aziende. Tra il 2019 e il 2022 le esportazioni nei confronti della Russia sono diminuite del 47,3%

Il vice presidente nazionale di Assocalzaturifici, Valentino Fenni

Il vice presidente nazionale di Assocalzaturifici, Valentino Fenni

Fermo, 14 marzo 2023 – Malgrado il drastico calo delle esportazioni la Russia continua ad essere il quinto miglior ’cliente’ per le aziende calzaturiere del distretto del fermano. Sulla base dei dati diffusi da Assocalzaturifici in occasione del Micam sembrano ancora molto lontani i tempi del 2019 ovvero quando il covid non si era ancora manifestato e la guerra era ancora un’ipotesi sconosciuta.

In quel periodo le esportazioni di calzature made in Fermo verso la Russia erano pari a 56,13 milioni di euro nei primi nove mesi di quell’anno. Un valore che proprio a causa del Covid si è ridimensionato a 42,28 milioni di euro secondo i dati dei primi nove mesi del 2021 per poi scendere ulteriormente a 29,57 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022. In sintesi tra il 2019 e il 2022 le esportazioni nei confronti della Russia sono diminuite del 47,3% mentre tra il 2021 e il 2022 la contrazione è stata pari a -30,1%.

Comunque , quest’anno, l’edizione che si apre oggi a Mosca dell’Obuv Mir Kozi si presenta all’insegna di un rinnovato ottimismo da parte dei calzaturieri. La partecipazione delle aziende del distretto calzaturiero del fermano alla rassegna moscovita è supportata dalla Regione Marche, l’Azienda Speciale Linea per i settori Moda e Calzature della Camera di Commercio delle Marche e l’Atim (l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche), nelle more di approvazione della Convenzione 2023 tra Regione Marche e Camera di commercio delle Marche.

Sono circa 60 le aziende del fermano che prenderanno parte alla rassegna che si conluderà venerdì 17 marzo 2023 nel quartiere fieristico Expocentre di Mosca. "La manifestazione – ha detto il presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Fermo e vice presidente nazionale di Assocalzaturifici, Valentino Fenni – è giunta alla sua 58a edizione e permetterà alle aziende di presentare agli operatori locali le nuove collezioni autunno-inverno 2023/2024".

Prima il covid e poi la guerra stanno incidendo pesantemente sull’andamento delle esportazioni verso la Russia?

"Certamente questi due eventi inaspettati e per certi versi imprevedibili hanno pesantemente influito sull’andamento delle esportazioni e il nostro distretto del fermano ha pagato un prezzo altissimo. Speriamo che la guerra finisca presto".

La partecipazione delle aziende del fermano è comunque molto consistente?

"Complessivamente sono sessanta le aziende su un totale di cento aziende italiane".

Le aziende del fermano partecipano con entusiasmo, perché?

"I compratori russi hanno dimostrato, anche nel corso del Micam che si è svolto di recente a Milano, di apprezzare particolarmente il Made in Fermo e quindi gli operatori del nostro territorio confidano di poter concretizzare gli accordi già instaurati. Inoltre, altri segnali positivi sono giunti dal Kazakistan dove si è da poco conclusa ad Almaty un’importante fiera che si è rivelata particolarmente fruttuosa per i calzaturieri del fermano".