di Federico
Di Bisceglie
Generalmente il periodo di Ferragosto è un tempo sospeso. L’estate imbocca la strada del crepuscolo lasciando spazio ai venti settembrini. Un placido ingresso nel frenetico sentiero della quotidianità. Quest’anno, complice l’imminente scadenza elettorale (25 settembre), di pause ce ne saranno ben poche. Il sindaco Alan Fabbri, dalle ferie, continua a lavorare a più livelli. Su quello romano non si sbilancia più di tanto, ma si dice "pronto" per affrontare un aututnno che sarà tutt’altro che una passeggiata.
Sindaco, è tempo di bilanci. L’estate ferrarese sta volgendo al termine. Si ritiene soddisfatto?
"Direi proprio di sì. I dati di presenza turistica, peraltro confermati anche dalle imprese del settore ricettivo, certificano un’attrattività incredibile per la nostra città. Gli eventi hanno dato un grande contributo alla visibilità di Ferrara. Così come le mostre e le tante iniziative che siamo riusciti a mettere in campo".
Se è vero che le imprese del ricettivo sono soddisfatte è anche vero che in tutti i comparti si stringono i denti per rincari davvero esorbitanti.
"L’autunno di quest’anno non sarà facile, sia per i cittadini che per le imprese alle quali abbiamo sempre manifestato la nostra vicinanza e continueremo a farlo".
In che modo?
"Oltre alle risorse che abbiamo stanziato per finanziare i bandi, abbiamo in programma di studiare delle altre misure che possano andare incontro alle loro esigenze. È stato elaborato, nel solco di quanto ci è stato chiesto anche dalle aziende artigiane e della manifattura, un regolamento dei rifiuti più equo".
Quello dei rifiuti è un tema dibattuto e che divide la cittadinanza. Facciamo chiarezza.
"C’è un dialogo costante tra amministrazione ed Hera, anche per cercare di andare incontro alle necessità che di volta in volta ci vengono paventate da utenti privati e ditte. L’assessore Balboni sta facendo un lavoro egregio in questo senso".
Anche le tariffe esorbitanti legate al teleriscaldamento rappresentano un problema.
"Ne siamo perfettamente consapevoli. Anche per il Comune ci saranno maggiori costi sotto questo profilo. Fortunatamente abbiamo un bilancio solido che ci permetterà di affrontare anche questa sfida".
Il bilancio solido deriva anche da alcuni ’tagli’ che sono stati fatti al personale. Talvolta cittadini e sindacati hanno lamentato l’esiguità di organico per fornire servizi adeguati. Come risponde?
"Sono oroglioso dei tagli che sono stati operati all’interno della macchina comunale, specie sul versante dirigenziale. Abbiamo alleggerito una struttura che ora è più conforme alle esigenze dell’utenza. A partire proprio dalle imprese che chiedono meno burocrazia e che le loro richieste vengano evase in maniera rapida. Peraltro, abbiamo operato diverse assunzioni di personale che stiamo formando, anche grazie alla digitalizzazione che l’Ente per la prima volta nella storia sta affrontando".
Cosa si aspetta dall’appuntamento elettorale del 25 settembre?
"Sono certo che nel nuovo governo di centrodestra il nostro territorio avrà un ruolo centrale. In questo senso tengo a responsabilizzare tutti coloro che verranno eletti. Alla nostra Provincia servono risposte chiare sul versante infrastrutturale, sul piano dello sviluppo e sulla sicurezza".
Come sono i rapporti con gli alleati di coalizione e come vede il centrosinistra?
"Il centrodestra, a Roma come a Ferrara è molto compatto. Sta lavorando su temi concreti e cerca di dare risposte ai cittadini. Il centrosinistra mi sembra, invece, diviso".
La città è pronta per l’arrivo di Springsteen?
"Il lavoro è costante e la macchina organizzativa è complessa. Tuttavia penso sarà davvero un evento per tutti. Mi auguro solo che gli attacchi strumentali non proseguano. Non portano da nessuna parte".