Olga Bortolini è stata designata all’unanimità come direttore del nuovo dipartimento di Ambiente e Benessere. La docente, già tempo fa sul Carlino, essendo in odore di essere eletta, aveva anticipato quali saranno gli obiettivi della nascente realtà di Unife. Un dipartimento fortemente voluto dal rettore uscente Giorgio Zauli, che lo ha immaginato come nucleo di tante discipline. Bortolini è delegata alla logistica e alle attività istruttorie per l’istituzione dei nuovi corsi di studio. A lei si deve gran parte del lavoro per la realizzazione del corso di laurea triennale in Tecniche agrarie e acquacoltura del Delta. Tornando al nuovo dipartimento, che ha già incassato il via libera del Cda, l’idea è quella di avviare un nuovo corso di laurea triennale che aprirà le iscrizioni a partire dall’anno accademico 2223 e che sia focalizzato essenzialmente sul tema dei cambiamenti climatici. Le interazioni fra l’uomo e il suo habitat, ma anche nozioni giuridiche inerenti il diritto ambientale. Fisicamente la nuova facoltà, o meglio il nuovo dipartimento avrà la sua sede a palazzo Turchi di Bagno in corso Ercole I d’Este di fronte a palazzo dei Diamanti. La direttrice del nuovo dipartimento entrerà in carica a partire dal primo di ottobre. La novità statutaria riguarda la durata del mandato: rimarrà in carica quattro anni, anziché tre come prevedeva il vecchio statuto di Unife. Stessa sorte capiterà a Serena Forlati, che subentra al vertice del dipartimento di Giurisprudenza a Daniele Negri. Ora si apre la partita per la successione di Laura Ramaciotti al dipartimento di Economia. Dopo l’elezione a rettore che l’ha incoronata, Ramaciotti lascia spazio a due potenziali candidati. L’attuale prorettore vicario Enrico Deidda Gagliardo o al suo vice Massimiliano Mazzanti. Entrambi persone di spessore e dalle comprovate abilità gestionali. La partita è aperta. Sia per il successore di Ramaciotti che per Forlati, l’incarico inizierà a partire dal primo novembre.
f. d. b.