Sotto lo sguardo di Enrico Berlinguer (in una vecchia foto appesa nella sede del Pd di via Bologna), le candidate del Pd Paola Boldrini e Marcella Zappaterra guardano i numeri dei primi exit poll. Il segretario provinciale del Pd, Nicola Minarelli fa somme e comparazioni. "Le forbici sono ancora troppo ampie", constata. L’aria è apparentemente distesa. Si raccontano aneddoti, si ripercorrono idealmente momenti di vecchie campagne elettorali. Ma, soprattutto, si fanno ragionamenti su quello che "potrebbe essere". è ancora presto, troppo presto. C’è ancora spazio per qualche aneddoto e per confermare comunque il giudizio sulla campagna elettorale abbastanza univoco: "Una bellissima esperienza". Boldrini racconta di aver incontrato "moltissima gente, desiderosa di confrontarsi direttamente e senza filtri con chi fa politica". "Abbiamo girato la provincia palmo a palmo – chiude la senatrice uscente (candidata all’uninominale per la Camera) – e abbiamo fatto un grande lavoro". Anche Marcella Zappaterra conferma le impressioni della collega di partito. "Ho fato molti chilometri in più del solito – ironizza la consigliera regionale – anche se la mia attività politica è sempre ancorata al territorio". Per lei, la sfida è alla Camera ma al plurinominale.
Federico Di Bisceglie