Anguille liberate per il Mar dei Sargassi

E’ tra le azioni previste nel progetto europeo Lifeel, per salvaguardare e sfruttare in modo sostenibile la specie

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Centocinquanta anguille delle Valli di Comacchio, nella mattinata di martedì scorso, sono state pescate, misurate, taggate e liberate in mare. Da lì hanno preso il largo, per ritornare nel luogo dove sono nate: il Mar dei Sargassi, fra le isole Bermuda e le Antille, che rappresenta infatti il luogo privilegiato di nascita della specie ‘Anguilla anguilla’; gli esemplari, una volta nati, intraprendono un lungo viaggio per migliaia di chilometri, crescendo strada facendo, e arrivano nelle placide acque delle valli comacchiesi interne per continuare la loro maturazione. Poi, anni dopo, raggiunta la maturità sessuale, con la loro livrea nera e argentea, durante fredde e turbolente nottate d’autunno escono dalle Valli che le hanno viste crescere, riprendono la via del mare per tornare e riprodursi nel mar dei Sargassi, dove sono nate. Marcare le anguille prossime al viaggio allo scopo di monitorarlo, rientra fra le azioni previste nel progetto europeo Lifeel, volto a salvaguardare e a sfruttare in modo sostenibile la specie europea denominata ‘Anguilla anguilla’, che dal 2013 è inserita nelle nella lista rossa della Iucn (Unione mondiale per la conservazione della natura) nella categoria ‘pericolo critico’. Gli studi sulla specie confermano che le anguille delle Valli di Comacchio hanno la più alta percentuale riproduttiva a livello nazionale ed europeo e la loro liberazione per favorirne la riproduzione rientra, dunque, fra le azioni di tutela e di salvaguardia. Il progetto Lifeel, oltre al Parco del Delta del Po dell’Emilia Romagna, coinvolge numerosi partner: l’Università di Ferrara e l’Università di Bologna, l’Ente Parco Delta del Po Veneto, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, la Regione Emilia-Romagna- Direzione Agricoltura, caccia e pesca, la Regione Lombardia, Graia e Hellenic agricultural organization - Fisheries Research. Per avere maggiori informazioni riguardo finalità, studi e iniziative del progetto Lifeel è possibile consultare il sito web: https:lifeel.eu.