Arginone, Nordio: "Terrò conto delle carenze"

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha risposto all’interrogazione presentata nei giorni scorsi dal deputato ferrarese di Fratelli d’Italia, Mauro Malaguti, sulla carenza di organici della Polizia penitenziaria nel carcere di Ferrara, e sulla ipotesi di adottare nuovi strumenti di difesa – come il taser – per le aggressioni agli agenti in servizio.

"Nel merito degli organici – scrive il titolare della Giustizia – si precisa che, a livello nazionale, con legge 29 dicembre 2022, n.197 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e pluriennale per il triennio 2023-2025) vi è stato un incremento di mille unità nel ruolo di agenti. Inoltre è stato avviato il 181mo corso di formazione allievi agenti che comporterà l’immissione in ruolo di ulteriori 1087 unità maschili e 361 femminili, oltre a una procedura concorsuale in essere per altri 120 funzionari".

"A fronte del numero previsto per la struttura di Ferrara dove si rileva una carenza di 34 unità, con meno tre funzionari, meno quattro ispettori e meno venti sovrintendenti – riporta la risposta all’interrogazione – il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria terrà nella massima considerazione la situazione di carenza di personale che connota il carcere di Ferrara".

Per quanto concerne, infine, la possibilità di dotare il personale del Corpo di Polizia penitenziaria di taser, come richiesto dal parlamentare ferrarese nell’atto ispettivo, il Guardasigilli fa sapere che "sono in corso interlocuzioni e approfondimenti di natura tecnica e amministrativa con il Ministero dell’Interno – Dipartimento di pubblica sicurezza – per verificarne, sulla scorta delle sperimentazioni già avviate nel settore dell’ordine pubblico, l’impiego anche in ambito penitenziario".

Da tempo la situazione dell’Arginone è nel mirino dei sindacati per una serie di episodi di violenza che hanno denunciato, in tutta la loro drammaticità, alcune gravi carenze di organico. Del problema si sono interessate varie forze politiche tra cui Fratelli d’Italia con una interrogazione.

re. fe.