Fa il pieno a spese dell’azienda: operaio ‘infedele’ ruba 30mila euro

Tresigallo, a 46 anni è stato denunciato per l’indebito utilizzo delle carte carburante di un’impresa edile I militari lo hanno pizzicato dopo un rifornimento nel comacchiese e l’uomo è stato costretto a confessare

Distributore di benzina, foto generica

Distributore di benzina, foto generica

Tresigallo (Ferrara), 26 marzo 2024 – Ha acquistato carburante per 30mila euro, utilizzando carte di pagamento che non gli appartenevano. Per questo, i carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ferrara un cittadino italiano di 46 anni. L’episodio ha avuto luogo tra Tresignana, Copparo e Comacchio.

L’uomo, un operaio edile, aveva lavorato all’interno di una nota azienda in località Tresigallo e in quella circostanza era entrato in possesso di alcune carte di pagamento per l’acquisto di carburanti. Come è noto, normalmente, tali carte di pagamento sono sovente associate a dei mezzi ben precisi e tale caso non fa eccezione, se non per il fatto che l’azienda aveva deciso di rottamare i mezzi suddetti, assieme alle carte di pagamento associate.

E qualcosa di anomalo è venuto alla luce. Infatti, tempo dopo la demolizione dei veicoli, l’azienda si è accorta di alcuni addebiti sospetti ricollegabili a quelle carte che, in teoria, non dovevano più esistere. E immediatamente è scattata la denuncia, depositata alla Stazione Carabinieri della Compagnia di Copparo. I militari dell’Arma si sono messi subito all’opera per individuare il responsabile, avviando una serie di attività di indagine che hanno riguardato non solo testimoni, ma anche accertamenti tecnici. Un’attività che ha consentito ai militari di risalire al mezzo che ha effettuato i rifornimenti di carburante fraudolenti in un distributore del comacchiese e, quindi, al suo intestatario, chiudendo rapidamente il cerchio lo scorso 21 marzo, esattamente una settimana dopo aver ricevuto la denuncia da parte dell’azienda.

Il quarantaseienne, come detto, aveva acquistato carburante per quasi 30.000 euro con quelle carte di pagamento: una spesa che veniva sistematicamente addebitata all’azienda che, non appena si è accorta della situazione, ha provveduto a sporgere denuncia. ‘Messo all’angolo’ dalla veloce attività investigativa svolta dai carabinieri, il quarantaseienne ha deciso di confessare tutto e ha consegnato spontaneamente le carte incriminate, custodite ora dai militari. Dopo l’inevitabile denuncia alla Procura della Repubblica di Ferrara, per l’uomo inizierà il percorso giudiziario, nel corso del quale sarà chiamato a rispondere dell’indebito utilizzo delle carte in questione.