"Bergamini è stato prima soffocato e poi, cadavere, adagiato in strada"

La fondamentale testimonianza dei medici legali. Fineschi: "Le lesioni all’addome causate quando il calciatore era già morto"

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ARGENTA

Denis Bergamini morì soffocato prima che il suo corpo venisse distesso lungo la strada statale Jonica, il 18 novembre del 1989. É ripreso ieri il processo sulla morte dell’ex calciatore del Cosenza. Davanti alla Corte d’Assise sono stati ascoltati tre medici legali che hanno smontano, definitivamente la tesi del suicidio. Di fatto, le testimonianze di Vittorio Fineschi, Roberto Testi e Giorgio Bolino hanno provato scientificamente come Bergamini fosse morto prima di essere sormontato dal camion. Fineschi ha parlato alla corte dell’utilizzo della glicoforina per verificare la vitalità delle lesioni inferte, cioè quelle al basso addome causate dall’investimento del camion. Un esame fondamentale per capire se le vittime fossero ancora in vita o meno. "L’avvocato Anselmo – spiega Fineschi – mi ha chiesto di fare il consulente per il caso Bergamini ma, all’epoca ero oberato di lavoro e ho detto no". Il medico legale compare nel processo come testimone qualificat".

"Anselmo mi chiese se post mortem fosse possibile verificare quali lesioni fossero state inferte mentre la vittima era ancora in vita e la mia risposta è stata: ’Si può fare attraverso l’esecuzione di una tac sul cadavere. C’era bisogno che il corpo venisse riesumato – continua Fineschi – così avremmo potuto finalmente riguardarlo su di un tavolo settorio e verificare cosa fosse realmente accaduto. Denis è morto per soffocamento"

Il corpo di Bergamini fu infatti riesumato il 10 luglio del 2017 . Su questo Fineschi, che non ha mai visto personalmente il cadavere del centrocampista, ha aggiunto: "Il corpo di Denis era ben conservato. Dalla Tac è emerso che lo sconquasso traumatico presente sul bacino e sul basso addome, era stato provocato quando Bergamini era già morto". Della stessa idea gli altri medici. Probabilmente si è trattato di un’asfissia violenta con mezzo morbido: sacchetto di plastica o collant.