Bus, agevolazioni per gli abbonati Ma il biglietto diventa più caro

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I possessori di un biglietto extraurbano con destinazione Ferrara potranno utilizzare anche gli autobus urbani gratis. Dopo 10 anni cambiano i prezzi del trasporto pubblico locale. Favoriti gli abbonamenti, urbani ex extraurbani. La corsa ‘a tempo’ passa a 1,50 euro. Sparisce a Ferrara (era rimasta l’unico capoluogo di provincia in regione a non averla abolita) la ‘zona tecnica’, zonizzazione tariffaria che di fatto impediva ai titolari di abbonamento extraurbano per il trasporto pubblico locale di poter circolare anche sugli autobus urbani senza alcuna maggiorazione. E’ questa la principale novità della manovra tariffaria che recupera solo una parte dell’inflazione, con un contenuto aumento di titoli di viaggio, carnet e abbonamenti all’autobus. La novità è una buona notizia per i 1800 titolari di abbonamento annuale extraurbano con destinazione Ferrara e i 1400 possessori di analogo abbonamento mensile. Per questi utenti non sarà più necessaria alcuna “integrazione” il che porterà ad un risparmio di 150 euro per gli annuali e di 20 per i mensili (138,00 e 16,50 rispettivamente per gli under 27 che non beneficino già dell’abbonamento gratuito regionale Salta su). Anche i titolari di abbonamento autobus vengono così parificati ai possessori di abbonamento ferroviario sulle tratte Ferrara-Codigoro e Ferrara-Suzzara che già da anni beneficiavano dell’iniziativa regionale ‘Mi muovo anche in città’. Il vantaggio si estende poi anche ai biglietti di “corsa semplice” extraurbani con destinazione città. Con questi titoli sarà possibile spostarsi anche sui bus del capoluogo senza nessun ulteriore costo.

Le tariffe si portano su livelli di costo già oggi vigenti in altre città della regione. Il biglietto ‘urbano’ e l’extraurbano ‘una zona’ passano da 1,30 a 1,50 euro. Si rimodulano “Citypass” e “Tesserino Multicorse” (da 12 a 14 euro). La manovra, in vigore dal primo febbraio 2023, porta ad un recupero parziale dell’inflazione rispetto a prezzi che non subivano adeguamento dal 2013. La manovra premia le forme i titoli di viaggio fidelizzati, abbonamenti annuali e mensili che registrano un aumento medio tra il 3 ed il 5%. L’abbonamento “annuale urbano” passa da 256 a 275 euro. Più contenuti gli adeguamenti per gli abbonamenti “over 65” e “under 27” che registrano un aumento di 10 euro. In ambito extraurbano l’abbonamento mensile “una zona” passa da 28 a 29 euro, quello a “10 zone” da 80 a 83. Quello annuale ad “una zona” da 256 a 275 e quello a “10 zone” da 721 a 750.