Calano i reati a Ferrara. Non solo in senso assoluto, ma anche per quanto riguarda le fattispecie che colpiscono maggiormente la popolazione, come i furti. I più recenti dati della questura fotografano l’andamento della criminalità tra il gennaio e il maggio di quest’anno, mettendolo in relazione agli stessi mesi del 2019, periodo realmente confrontabile con l’oggi in quanto non segnato dalle restrizioni anti-Covid che hanno invece caratterizzato il 2020 e il 2021. Nel complesso, i reati denunciati a tutte le forze di polizia a Ferrara capoluogo da gennaio a maggio 2022 sono 2.774. Nello stesso periodo del 2019 erano 3.274. Il calo è dunque evidente. Entrando nel dettaglio, il primo numero che balza all’occhio è quello relativo ai furti. Questo tipo di reati, particolarmente frequenti sul nostro territorio, sono scivolati dai 1.675 del 2019 ai 1.241 del 2022. Le denunce per danneggiamento sono invece state 361 nel 2019 e 287 nel 2022. La ricettazione è passata dai venti casi del 2019 ai dodici del 2022. Le rapine sono cadute in picchiata dalle ventuno di trre anni fa alle quattordici di oggi. Rimangono infine sostanzialmenter invariate le frodi informatiche, 310 nel 2019 e 312 nel 2022. Questo trend è frutto anche del lavoro impostato dalla questura in questi mesi, basato su un’analisi congiunta di quello che avviene in città e finalizzato a concentrare l’attività e le risorse su quello che, di volta in volta, risulta essere il problema principale. "In due anni i reati a Ferrara sono calati del 15% e, in particolare i furti si sono ridotti del 26%. Un risultato straordinario, frutto della collaborazione tra forze dell’ordine, Comune e cittadini – è il commento del sindaco Alan Fabbri –. Ringrazio sentitamente gli agenti della polizia di Stato, i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia locale per l’enorme ...
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