Campane restaurate, e poi la benedizione

Porto Garibaldi, la cerimonia alla presenza dell’arcivescovo Gian Carlo Perego. Un intervento che ha richiesto cinque mesi di lavoro incessante.

Campane restaurate, e poi la benedizione

Campane restaurate, e poi la benedizione

PORTO GARIBALDI

Sono stati felicissimi i volontari della Protezione civile Trepponti di Comacchio e Lagambiente nel vedere che, lo scorso 1 maggio, l’arcivescovo Gian Carlo Perego ha personalmente benedetto le campane poste davanti alla chiesa di Porto Garibaldi nel giorno della festa dei lavoratori. Per il recupero sono occorsi 5 mesi e circa 400 ore di lavoro, oltre a alcuni artigiani, che gratuitamente hanno fatto lo scavo nel terreno, il trasporto macerie per il basamento, l’impianto elettrico e altro. Non ultimi gli operai del magazzino materiali del Comune di Comacchio per l’ospitalità e la disponibilità ad aiutare i volontari. Un percorso iniziato 8 anni fa con le verifiche sulle gravi carenze di staticità con pericolo di crollo del campanile stesso di Porto Garibaldi. Le campane presenti nel campanile erano state da allora depositate, e quindi abbandonate, nel cortile dei magazzini del comune, senza alcuna protezione per la loro conservazione. Casualmente alcuni volontari della Protezione civile Trepponti di Comacchio le hanno viste ed è immediatamente partita la volontà per il loro restauro e poterle riportarle a "casa" a Porto Garibaldi. L’iniziativa ha trovato da subito la partecipazione dei volontari del Circolo di Legambiente Delta del Po e della associazione "La Famie ad Magnavaca".

Associazioni che hanno messo a disposizione i primi fondi per affrontare le spese di restauro ed avviare alcune iniziative di raccolta per reperire quanto necessario, autotassandosi poi per poter saldare le opere eseguite da artigiani, all’opera del restauro e ricollocamento davanti alla chiesa di Portogaribaldi delle campane fuse nel 1954. Una fusione presso la ditta "Antica Premiata Fonderia Pontificia dei Fratelli Ottolina di Seregno" e portano il numero di serie dal 291-292-293-294. Impresso sulla campana più grande è riportato il nome del papa, Pio XII, del vescovo e del parroco relativo al periodo nel quale sono state fuse e destinate a Portogaribaldi. Mercoledì il Vescovo Gian Carlo Perego ha prima celebrato la messa, davanti ad oltre cento persone, al mercato ittico poi si è recato alla chiesa di Portogaribaldi assieme al sindaco PierLuigi Negri e sul suono intenso delle campane le ha benedette, ringraziando tutti coloro che si sono adoperati per il prezioso e riuscito restauro.

cla.casta.