Carnevale, firmato l’iter per diventare manifestazione storica

Accorsi e Bidoli a Fano hanno siglato il document con altri otto Comuni

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CENTO

Il sindaco Edoardo Accorsi e l’assessore alla cultura Silvia Bidoli, ieri erano a Fano per la candidatura dei Carnevali Storici a patrimonio culturale immateriale Unesco. "Inizia ora un percorso – spiegano - che ci porterà, insieme ad altri otto carnevali storici, alla stesura di un dossier da presentare alla Commissione. Valorizzeremo il patrimonio storico delle manifestazioni carnevalesche e delle maestrie della cartapesta". Insieme ai comuni di Fano, Acireale, Avola, Foiano, Putignano, San Giovanni in Persiceto, Sciacca e Tempio Pausania, anche Cento ha firmato il Memorandum of undestanding per ufficializzare l’inizio del percorso.

"Questa firma è il primo passo di un cammino che porterà il Carnevale di Cento davanti alla Commissione Unesco che valuterà il dossier che scriveremo insieme alle altre città partner – spiega Accorsi – gli step dureranno molto tempo ma consentirà di inserirci all’interno di una catena di valore unica e di assoluto prestigio, riconosciuta a livello internazionale, come la Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale di cui fanno già parte 15 elementi in Italia. Grazie anche allo storico partner tecnico della manifestazione, Manservisi Eventi, e alle associazioni carnevalesche". Poi l’assessore alla cultura. "Il carnevale di Cento, come quello delle altre città partner, sono caratterizzati dalla presenta dei carri mascherati di cartapesta – dice Bidoli – vogliamo valorizzare questo come elemento caratteristico e di pregio delle manifestazioni, riconoscendo il valore artistico e culturale del lavoro della cartapesta. Cento ha una storia importante di maestrie nella creazione di manufatti artistici usando la cartapesta. Mettiamo al centro le tradizioni manifatturiere ed artistiche legate a questo materiale povero ma che ha rappresenta un’eccellenza della città, grazie a chi ancora ne coltiva l’arte".