La casa è vita, radice, incontro e memoria. Invecchia, cambia e si lascia ma resta nel cuore. Riflessioni, le stesse di Giovanni Dalle Molle (foto) che, nei giorni più duri del covid, se ne è andato in giro a fotografare case popolari, villette, villoni e cascine di Ro Ferrarese. Motivo: confezionare ricordi. "Con la complicità dell’acquarellista Carlo Campi abbiamo avviato quest’avventura traducendola in cartoline – racconta – non importa il valore della casa ma ciò che rappresenta, tra 30 anni chi farà scivolare l’occhio sull’immagine del luogo dove è nato, ha giocato o dove abitavano i nonni, tornerà per un attimo a quei momenti. Giusto un esempio".
Oggi gli acquerelli saranno esposti sul sagrato della chiesa di Ro dalle 18.30. "Un modo per festeggiare il patrono, che quest’anno è stato lasciato indietro per le conseguenze della pandemia", dice.
Anima di ‘CasadiRo’, factory tra arte e cibo, Dalle Molle, agronomo e contadino per passione di ‘bio’, racconta, sorride, si diverte. Invita a salire nel granaio, la sala espositiva ricavata da un magazzino, con tanto di travi a vista e panche d’epoca, dove si alternano le mostre di tanti creativi. E’ una sorpresa della bassa ferrarese capace di svelare piccoli grandi tesori di una terra a ridosso del fiume, una vetrina per talenti ‘quotidiani’ come Alessio Piva, che raccoglie cose vecchie, le restaura, le rivende e usa il retro di armadi archiviati per dipingervi realtà astratte, uscite da luminosi impasti di colore. E’ lui stesso il cicerone, perché a CasadiRo è tutto un ‘fai -da-te’ di emozioni da condividere. "Il laboratorio di Alessio è a Saletta – spiega Dalle Molle – l’abbiamo inserito in tour in bici ormai prossimo". Tour in bici, presentazioni di libri, esposizioni sono il cuore dell’attività di Dalle Molle, una ne fa cento ne pensa e realizza con la collaborazione della pro loco Terre Bacchelliane. "Uno dei prossimi appuntamenti è per il 14 agosto, un notturno in bici", spiega: "Abbiamo in programma diverse presentazioni di libri, non ultima quella del volume dedicato dai suoi studenti, di cui ho fatto parte, all’entomologo ed etologo Giorgio Celli, il cui impegno nella ricerca ecologica è noto. Tra gli ospiti delle serate l’avvocato Gianluigi Ceruti promotore della legge sui parchi nazionali del ‘91".
Monica Forti