Cavalcavia a Ferrara, semaforo verde ma solo per le auto

Da ieri sera ripresa la circolazione: resta il divieto ai mezzi pesanti, che per settimane dovranno utilizzare la tangenziale esterna

Lavori sul cavalcavia

Lavori sul cavalcavia

Ferrara, 17 settembre 2018 - Lavori tempo di record per il viadotto di via Ferraresi, già da ieri sera percorribile dalle autovetture, mentre per i mezzi pesanti il traffico resterà ancora interdetto. Gli operai dell’impresa Sistral, cui è stato affidato il delicato intervento, hanno lavorato a tempo di record, per consentire la riapertura e minimizzare l’impatto sul traffico. Che da giovedì, per effetto dello stop alla circolazione sul cavalcaferrovie, ha registrato lunghe code sia in via Foro Boario che lungo via Bologna.

Un disagio inevitabile, visto il carico di veicoli che quotidianamente si scarica sul viadotto: proprio questo impatto è la causa del degrado che ha imposto un intervento definito dal Comune di somma urgenza. «Non c’erano timori di un crollo repentino – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi – ma nel corso del monitoraggio attuato su tutti i ponti del nostro territorio, erano emerse le criticità». Particolarmente gravi, per il cavalcavia: «Lunedì scorso l’ultima ispezione aveva evidenziato il serio degrado di alcuni appoggi, martedì abbiamo deciso lo stop al traffico, giovedì sono iniziati i lavori – prosegue Modonesi –: l’impresa ha innestato nuovi appoggi temporanei in cemento, a fianco di quelli che evidenziavano erosioni evidenti e rischi di tenuta. Sono stati perciò impiantati robusti piloncini, che rafforzano il manufatto. Nelle prossime settimane, verranno sagomati nuovi appoggi realizzati su misura, che saranno installati al posto di quelli degradati». Il tutto, in questo caso, senza bisogno di interrompere la circolazione.

La prossima estate verrà invece messo a punto un progetto di sistemazione strutturale compplessiva del cavalcavia: «Goà in questi giorni, durante i lavori, abbiamo mappato tutti i punti lesionati dell’intero viadotto – aggiunge Modonesi –, per il momento tuttavia è stato scongiurato ogni possibile problema». Resta come detto il divieto di transito per i mezzi pesanti: per alcune settimane, durante gli ulteriori lavori di messa in sicurezza, potranno transitare infatti soltanto le autovetture e i mezzi del trasporto pubblico. è in vigore infatti il divieto di circolazione sul viadotto per i mezzi superiori alle 3,5 tonnellate. Solo se le prove di carico daranno esito confortante, questo limite potrà essere portato a 11,5 tonnellate, in caso contrario i Tir e gli altri mezzi pesanti dovranno utilizzare la tangenziale più esterna: «Del resto, è stata costruita proprio per alleggerire il traffico anche su via Ferraresi», conclude l’assessore che ringrazia la tempestività della Sistral: «Dopo lo stadio Mazza, anche questa in fondo è una prova di tempestività e di efficienza». Per quanto riguarda la spesa, l’intervento di questi giorni costerà circa 120mila euro. Ne serviranno cinque volte tanto, il prossimo anno, per intervenire in modo radicale sul cavalcavia, e fugare anche la minima ombra di un ‘ponte Morandi bis’.