"Conservatorio, un’opportunità per gli allievi"

ll concerto si terrà domani nella Sala Estense. Sul palco ci sarà l’Orchestra Sinfonica d’Este

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"I ragazzi che escono da un conservatorio non sempre riescono a trovare un’occupazione. Per offrire loro opportunità lavorative, questo concerto gratuito è molto importante". Il presidente e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica d’Este, Nàdir Garofalo, ha le idee chiare. "Creare opportunità è la nostra missione e l’amministrazione pubblica è il canale per realizzare questi eventi". Il concerto sinfonico gratuito di cui parla si terrà domani in Sala Estense, alle 19.30, in conclusione della masterclass di direzione del maestro Luciano Acocella. Una masterclass che, perfettamente in linea con la missione dell’Orchestra Sinfonica d’Este, ha offerto agli studenti l’opportunità di sviluppare e approfondire la propria tecnica direttoriale. Durante il corso hanno affrontato lo studio di brani tratti da epoche e stili differenti, in modo da permettere al singolo studente di ampliare e diversificare la conoscenza del repertorio sinfonico. Come spiega Alissia Venier, vicepresidente e direttore musicale dell’Orchestra, alla masterclass hanno partecipato dieci direttori provenienti da tutto il mondo: Italia, Belgio, Polonia e Costa Rica. Per sei giorni hanno frequentato i corsi tra la Sala della Musica e la Sala Estense. Il percorso termina domani con un concerto gratuito organizzato con il patrocinio del Comune di Ferrara, aperto a tutti, con musiche di Rossini, Mozart, Beethoven, Mendelssohn. Ad oggi, l’Orchestra ha casa a Copparo, forte di una convenzione con il Teatro De Micheli: "Sono contento che il comune di Copparo sia padre putativo di un’orchestra così preparata, determinata e virtuosa e che ci sia una collaborazione politica culturale diffusa – dice Marco Gulinelli, assessore alla cultura – abbiamo bisogno di sensibilizzare anche sulla musica classica: dobbiamo fare un grande lavoro con i giovani". "La cultura non ha confini – aggiunge il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni –, la collaborazione tra amministrazioni vicine deve entrare nella normalità".

Francesco Franchella