Controlli nei cantieri, cinque denunciati

I titolari di ditte in sub-appalto, impegnate nella ristrutturazione di un palazzo sulla costa, sono finiti nei guai per violazioni sulla sicurezza

Controlli nei cantieri, cinque denunciati

Controlli nei cantieri, cinque denunciati

I titolari di cinque ditte in sub-appalto, impegnate nel cantiere di ristrutturazione di un palazzo sulla costa comacchiese, sono stati denunciati per diverse violazioni delle norme sulla sicurezza sul posto di lavoro. Il provvedimento è stato assunto nell’ambito di un servizio di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Comacchio, assieme ai colleghi della Stazione Forestale locale e dal personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ferrara, effettuato lo scorso 28 febbraio. Lo scopo dell’attività era proprio quella di reprimere reati in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, oltre a quelli ambientali e contro il patrimonio.

Nello specifico, i militari hanno svolto una verifica presso il sopracitato cantiere di un palazzo in fase di ristrutturazione sulla costa e nella circostanza hanno controllato una ventina di lavoratori delle cinque diverse ditte sub-appaltatrici: uno dei lavoratori è risultato privo di permesso di soggiorno e per questo motivo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ferrara. Come detto, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica anche i titolari di tutte e cinque le ditte in sub-appalto (con sedi legali a Brescia, Milano, Napoli e Ferrara) per svariate violazioni delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, quali la mancata recinzione dell’area di cantiere, l’assenza di difese fisiche delle aperture ed irregolarità nei ponteggi. Nei loro confronti sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per oltre 14mila euro. Ma l’attività da parte dei carabinieri non si è fermata qui. Nella stessa mattinata del 28 febbraio è stata altresì denunciata per evasione una donna romena, che si era allontanata dalla propria abitazione di Codigoro in cui si trovava in regime di detenzione domiciliare a seguito di una condanna per diversi furti. Durante l’attività di controllo, inoltre, sono stati complessivamente controllati ventuno veicoli, trentasette persone e due esercizi pubblici, nonché elevate sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della Strada per oltre 3mila euro, per trasporto di rifiuti non pericolosi senza formulario e per mancata revisione. Due giovani, infine, sono stati segnalati al Prefetto di Ferrara, in quanto sono stati trovati in possesso di alcune dosi di hashish, ketamina e cocaina per uso personale. Dunque, proseguono le attività di controllo straordinario su tutto il territorio provinciale, compresa la zona costiera, allo scopo di prevenire e contrastare reati e garantire anche la sicurezza sia sui luoghi di lavoro e sulle strade.

Valerio Franzoni