
Con i suoi 1500 dipendenti, Copma si distingue per la sua stabilità lavorativa
Nella sala convegni della Cna si è riunita l’assemblea ordinaria annuale di Copma che ha discusso dei risultati economici al 31 agosto 2024 e del budget 2025. Al 31 agosto la cooperativa ha registrato ricavi complessivi per 33 milioni di euro, in linea con il budget annuale e con una crescita di circa il 2% rispetto all’anno precedente. Il risultato netto (seppure provvisorio essendo un bilancio infrannuale) si attesta al di sopra dei 4ml€, in crescita rispetto al medesimo periodo di riferimento 2023 e molto superiore al budget approvato lo scorso anno.
"Si tratta – afferma la presidente Grandi – di un risultato particolarmente significativo, frutto di un lavoro molto meticoloso nella gestione degli oltre 200 cantieri che l’azienda gestisce su tutto il panorama nazionale. Miglioriamo le performance sulla redditività, nonostante un aumento del costo della manodopera generato dagli incrementi contrattuali". Copma continua a distinguersi, con i suoi 1500 dipendenti, per la sua stabilità in ambito lavorativo con percentuali che sfiorano il 90% di lavoratori a tempo indeterminato, di cui oltre il 60% sono donne. A testimonianza di ciò, nel 2024, vi è anche il conseguimento della Certificazione per la parità di genere.
Sul lato del budget 2025, approvato all’unanimità, si rilevano ricavi complessivi di poco inferiori a 45 milioni di euro che rappresentano quindi una dimensione ormai consolidata, che fa di Copma una delle prime 50 aziende del settore servizi a livello nazionale. "Manteniamo le nostre solide radici sul territorio ferrarese – prosegue Grandi – ma da qui abbiamo l’ambizione di poter essere un partner di riferimento per tutte le committenze pubbliche e private italiane, con un piano strategico 2024-2028 che ha tra i suoi obiettivi l’allargamento dei servizi offerti".
A livello di gruppo la Cooperativa, che controlla altre cinque realtà imprenditoriali (Fulgens Italia, Niagara, Nuova Sportiva, Progeo Plast e Atena Alfa) sfiora i 100 milioni di euro di fatturato, un traguardo importante e con l’obiettivo di crescere nei prossimi anni. Al momento le offerte presentate ammontano a circa 1,3 miliardi di euro e spaziano nel campo civile e sanitario (pubblico e privato) per servizi di pulizia, disinfestazione e gestione di aree verdi.
In Assemblea è stata anche data rappresentazione di un’importante misura di welfare a favore di dipendenti e soci per un ammontare di oltre 500.000 euro, una sorta di bonus non obbligatorio che la cooperativa erogherà al fine di dare un ulteriore contributo alle tante famiglie che vi lavorano.
Un passaggio è stato anche riservato, durante l’analisi e discussione del budget 2025, al tema dell’antibiotico-resistenza e delle infezioni ospedaliere che rappresentano due sfide sanitarie di estrema gravità. "La prevenzione – ha aggiunto Silvia Grandi – è la chiave per affrontare l’antibiotico-resistenza, e il sistema PCHS® rappresenta una risposta concreta e basata su evidenze scientifiche. Con questa innovazione, vogliamo contribuire a una sanità più sicura e sostenibile".
Degno di sottolineatura è, infine, il piano di comunicazione approvato dal Cda.