Daini, Anas collaborerà. Danni saliti a 24 milioni

Lido di Volano, in risposta a un’interpellanza di Gibertoni, l’assessore Corsini: "Ha assicurato il suo impegno". Ente Parco: "Nel 2023 risarcimenti alle stelle".

Daini, Anas collaborerà. Danni saliti a 24 milioni

Daini, Anas collaborerà. Danni saliti a 24 milioni

LIDO DI VOLANO

Collaborare con Anas per contrastare gli incidenti stradali che vedono coinvolta la fauna selvatica, in particolare i daini nelle pinete di Lido di Volano nel Ferrarese, e di Lido di Classe nel Ravennate. A riaccendere i riflettori sull’argomento, attraverso un’interpellanza, è stata la consigliera del Gruppo Misto Giulia Gibertoni che ha ricordato come il 19 gennaio scorso "sulla strada panoramica Acciaioli (che separa la Valle Bertuzzi dal Lago delle Nazioni) con un percorso che collega Goro a Mesola, si è verificato un incidente stradale che ha visto coinvolti un’autovettura, con a bordo solo la conducente, e due ungulati, daini o cervi, e dei quali uno sarebbe rimasto ucciso". Gibertoni, dunque, ha chiesto all’esecutivo regionale "se non ritenga opportuno cogliere la disponibilità dimostrata da parte di Anas, di valutare e collaborare alle attività di prevenzione degli incidenti causati dalla fauna selvatica, e di cui già dava atto la risposta in una mia precedente interpellanza, da parte dell’assessore regionale Corsini, nella seduta assembleare del 23 maggio 2023, così come la stessa disponibilità dimostrata recentemente dal Parco del Delta del Po" e, inoltre, "se ci sia stato un qualche passo avanti nella predisposizione di interventi atti alla prevenzione degli incidenti che vedano coinvolta la fauna selvatica, in particolare i due nuclei di daini di Lido di Classe e Lido di Volano, e in quali tempi si preveda di realizzare le eventuali proposte ipotizzate".

A rispondere è stato l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, il quale ha riferito che dopo incontro in Regione con Anas, quest’ultima ha affermato che si applicano le soluzioni previste dal Codice della strada, cioè mettendo nei tratti interessati dai daini la specifica segnaletica di pericolo. Nell’incontro, Anas ha rinnovato la disponibilità a valutare e autorizzare la sperimentazione di progetti di segnali e di dispositivi tecnici per uso temporaneo e sperimentale.

L’Ente Parco ha evidenziato che "i tratti dove ci sono i nuclei dei daini, in crescita nelle due pinete, non sono attraversati da strade statali di competenza Anas: quella che passa a Volano è comunale, quella a Classe è provinciale". Infine, l’assicurazione per gli incidenti scade il 31 marzo, ma la compagnia "non vuole rinnovare il contratto e non se ne trovano altre perché il rimborso dei danni è passato da 1,150 milioni di euro nel 2021, ai 10,3 milioni nel 2022 fino ai 24,3 milioni nel 2023". La consigliera Gibertoni, dicendosi insoddisfatta, ha chiesto se sono stati definiti dei tempi e, ritenendo positiva l’apertura, ha sottolineato che occorre chiudere il cerchio.

Valerio Franzoni