"Dal Pnrr i soldi per la ferrovia lidi-Ferrara"

La proposta di Luigi Beneventi e Cinzia Luciani, esponenti di Fratelli d’Italia, che ricordano come in passato vi fosse tale collegamento

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Cogliere le opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza per un collegamento ferroviario tra Ferrara ai Lidi. È questa la proposta che giunge da Luigi Beneventi e Cinzia Luciani per Fratelli d’Italia Comacchio, che ricordano come in passato vi fosse tale collegamento. "All’inizio del secolo scorso – affermano Beneventi e Luciani - Comacchio e tutti i territori del basso ferrarese erano collegati, sul modello delle grandi città, da ferro tramvie per consentire un più sicuro e veloce scambio di merci e persone. In seguito, poi, varie vicissitudini tra cui sopravvenuti disservizi, commissariamenti della gestione e il bombardamento della Seconda guerra mondiale portarono alla dismissione del tratto Ostellato - Porto Garibaldi che collegava le nostre zone a Ferrara".

E ancora: "Nei primi ‘50 anni del secolo scorso lungo queste rotte gli scambi riguardavano perlopiù prodotti agricoli e merci ma col boom economico e l’affermazione del turismo, di pari passo si innescò il fiorire di tutta una serie di attività ricettive e commerciali ancor più pronunciato sul litorale, fattore questo che mise e mette ancor più in evidenza la mancanza di una infrastruttura strategica come la ferrovia nella nostra zona". Beneventi e Luciani ricordano come le varie amministrazioni che si sono succedute a Comacchio abbiano portato costantemente all’attenzione degli organismi preposti questo annoso problema "senza mai ottenere risultati confortanti. Ultimamente, grazie alla perseveranza dei tecnici e ad una politica europea e locale più attenta ai bisogni della comunità e allo sviluppo sostenibile unitamente agli stanziamenti del Pnrr, la realizzazione potrebbe diventare realtà. È di questi mesi la presentazione in regione di un pacchetto da 20milioni di euro per riqualificare l’idrovia di 70 chilometri che collega Porto Garibaldi a Ferrara, e qual migliore occasione per affiancare a quest’ opera una linea ferrata elettrificata che colleghi Ferrara ai suoi Lidi, volontà espressa anche dall’amministrazione Negri in più occasioni".

Secondo i componenti del direttivo di Fratelli d’Italia Comacchio il salto di qualità sarebbe "epocale e i vantaggi sarebbero molteplici, tra i quali una riqualificazione del territorio con conseguente rigenerazione del tessuto sociale ed economico. Se consideriamo che negli ultimi anni il Comune di Comacchio, pur avendo un deficit di collegamenti, è incluso tra i venti comuni col maggior numero di presenze turistiche, le stime arrivano a due milioni, una maggiore diversificazione dei trasporti sarebbe una svolta dovuta e necessaria".

Tra i molti vantaggi di un trasporto ferroviario locale vengono evidenziati "la possibilità per molti studenti di raggiungere agevolmente i luoghi di studio spesso distanti; una notevole riduzione delle emissioni nocive che un massivo traffico comporta se pensiamo che qui merci e persone viaggiano solo su gomma; la semplificazione degli spostamenti per i tanti amanti dello sport e delle bellezze naturalistiche, nonché del patrimonio storico e culturale. I progetti ci sono, già nel piano regolatore generale: del 1997 è indicato addirittura il tracciato della linea Ostellato - Comacchio. La volontà politica locale non è mai mancata e grazie ai finanziamenti europei per opere di riqualificazione e riduzione delle emissioni: sarebbe imperdonabile perdere questa occasione per rendere finalmente giustizia a questa parte di provincia che tanto offre e ancor più potrebbe offrire".

Valerio Franzoni